Accusa di omicidio: marito picchia a morte moglie disabile
Severino Sist, 75 anni, potrebbe essere rinviato a giudizio per aver causato la morte della moglie disabile Laura Pin, 74enne, con percosse. L'uomo avrebbe omesso di segnalare la morte per oltre un giorno. Situazione processuale complicata da precedente per maltrattamenti.
La procura di Pordenone ha mosso una tremenda accusa nei confronti di Severino Sist, 75 anni, che si trova in carcere con un’ordinanza di custodia cautelare dalla scorsa estate. L’uomo potrebbe essere rinviato a giudizio per l’accusa di omicidio, avendo picchiato la moglie disabile fino a toglierle la vita.
La vittima, Laura Pin, 74enne di Fiume Veneto, era stata trovata morta nel suo letto il 27 giugno. La donna era costretta a letto a causa di gravi patologie. Sist si era difeso affermando che la moglie era morta cadendo dal letto e sbattendo la testa, ma gli inquirenti non erano convinti. Infatti, dopo aver rilevato segni di ematomi nel volto della donna, avevano ipotizzato le percosse inflitte dall’uomo.
L’esame autoptico ha confermato che le contusioni e i traumi subiti dalla donna sono stati la causa della morte, provocando una vasta emorragia cerebrale. Secondo gli inquirenti, è improbabile che la donna si sia procurata i traumi cadendo dal letto. Inoltre, Sist avrebbe omesso di segnalare la morte della moglie per oltre un giorno, e il cadavere è stato ritrovato solo dopo molte ore.
La situazione processuale dell’uomo è complicata anche da un precedente procedimento per maltrattamenti nei confronti della moglie nel 2018, che si era concluso con un patteggiamento. L’ex operaio e massaggiatore, appassionato di filosofie orientali e seguace del guru indiano Sai Baba, potrebbe affrontare un processo per omicidio volontario dopo le indicazioni del Gip.
