Acquisizione ITA Airways da Lufthansa: Dubbi sulla Concorrenza
L'UE indaga sull'acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa, sollevando preoccupazioni sulla concorrenza e l'aumento dei prezzi dei biglietti. Lufthansa contesta le obiezioni. Cruciale la risposta entro il 6 giugno.
La Commissione Europea ha recentemente approvato un documento che solleva dubbi sull’acquisizione della compagnia aerea italiana ITA Airways da parte della gigante tedesca Lufthansa, una delle principali compagnie aeree in Germania e nel mondo. Questo documento, noto come “statement of objections”, evidenzia le preoccupazioni riguardanti la possibile diminuzione della concorrenza sulle rotte da e per l’Italia, con il rischio di un aumento dei prezzi dei biglietti nel lungo termine.
L’indagine è stata ufficialmente avviata a metà gennaio e il “statement of objections” è stato indirizzato al consiglio di amministrazione di Lufthansa e al ministero dell’Economia italiano. L’accordo tra il governo italiano e Lufthansa, annunciato alla fine di maggio dell’anno scorso, prevede l’acquisizione del 41% di ITA Airways da parte di Lufthansa, attualmente interamente controllata dal ministero dell’Economia, attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro.
Secondo i dettagli dell’accordo, sono previsti ulteriori aumenti di capitale nei prossimi anni, con Lufthansa che raggiungerà il 100% di controllo entro il 2033, investendo complessivamente 829 milioni di euro. La Commissione Europea ha individuato 39 rotte aeree in cui la nuova compagnia risultante dall’accordo avrebbe una posizione dominante, violando le normative europee sulla concorrenza.
Un terzo di queste rotte sono a lungo raggio, le più redditizie per le compagnie aeree. In caso di sovrapposizione delle rotte, una delle due compagnie potrebbe essere costretta a chiuderle, con conseguente aumento dei prezzi dovuto alla riduzione dell’offerta. Una possibile soluzione potrebbe essere la cessione di almeno una parte delle rotte, ma al momento sembra che Lufthansa intenda contestare le obiezioni della Commissione Europea.
La conclusione delle indagini è prevista per il 6 giugno, con la possibilità di prorogare la scadenza di almeno tre settimane. La risposta ufficiale di Lufthansa sarà cruciale per le altre compagnie aeree che hanno già espresso la necessità di rispettare le norme sulla concorrenza.
Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair, ha dichiarato che Lufthansa e ITA dovrebbero essere obbligate a rilasciare almeno il 30% degli slot negli aeroporti di Linate, Malpensa e Fiumicino per aumentare l’offerta di voli. Gli slot rappresentano i diritti di decollo e atterraggio, tra i beni più preziosi per le compagnie aeree.
In caso di violazione delle norme sulla concorrenza, le compagnie aeree concorrenti avranno la possibilità di presentare ricorso alla Corte di Giustizia Europea, evidenziando la complessità e l’importanza delle questioni in gioco in questa delicata situazione nel settore dell’aviazione.