Addio di Pierpaolo Piccioli da Valentino: un capitolo storico per la maison
Pierpaolo Piccioli lascia Valentino dopo 25 anni, ringraziando per il supporto e sottolineando l'importanza delle relazioni umane. La maison annuncia una nuova organizzazione creativa.
Il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli, ha annunciato la sua uscita dalla casa di moda. Piccioli ha ricoperto il ruolo di direttore creativo dal 2016 e ha lasciato un’impronta significativa sulla maison grazie alla sua visione innovativa e alla sua dedizione. Il brand ha sottolineato l’importanza del contributo di Piccioli nel plasmare il percorso dell’azienda.
Il CEO di Valentino, Jacopo Venturini, ha espresso gratitudine per il ruolo svolto da Piccioli, sottolineando come la sua creatività abbia contribuito a definire l’identità attuale della maison. Anche il chairman della griffe, Rachid Mohamed Rachid, ha elogiato il lavoro di Piccioli, riconoscendo il suo impatto duraturo sulla storia di Valentino.
La maison ha annunciato che presto verrà comunicata una nuova organizzazione creativa. Piccioli, che era stato nominato direttore creativo unico nel 2016, ha iniziato la sua collaborazione con Valentino nel lontano 1999. Nel salutare l’azienda, Piccioli ha ringraziato Valentino e Giancarlo Giammetti, socio dello stilista, per il supporto ricevuto nel corso degli ultimi 25 anni.
Piccioli ha sottolineato l’importanza delle relazioni umane e della collaborazione nel suo percorso professionale, evidenziando il valore delle persone che hanno contribuito alla creazione di bellezza e successo. Il designer ha espresso gratitudine per l’opportunità di condividere la sua esperienza con colleghi e collaboratori, sottolineando il ruolo fondamentale giocato da Valentino e Giammetti nella sua crescita professionale.
Infine, Piccioli ha descritto il suo percorso con Valentino come un’esperienza di amore, speranza e gratitudine, ringraziando tutte le persone che hanno reso possibile il suo successo. Il designer ha concluso il suo addio con un messaggio di riconoscenza verso coloro che hanno condiviso con lui il viaggio creativo e umano all’interno della maison.
