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Arrestato a Milano per atti osceni davanti a giovani al memoriale della Shoah

Italiano arrestato a Milano per atti osceni davanti a giovani vicino al memoriale della Shoah. Rinvenuta droga sintetica nel veicolo.

Arrestato a Milano per atti osceni davanti a giovani al memoriale della Shoah

Un italiano di 49 anni, con precedenti, è stato arrestato giovedì pomeriggio (21 marzo) a Milano, precisamente fuori dal memoriale della Shoah, in piazza Edmond Jacob Safra. L’uomo è stato accusato di atti osceni in luogo pubblico per essersi masturbato davanti a dei giovanissimi, tutti tra i 13 e i 16 anni, che erano in gita scolastica.

L’uomo è arrivato in auto e si è fermato fuori dal binario 21 della stazione centrale di Milano, luogo simbolico delle deportazioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. È stato notato mentre compiva l’atto osceno mentre i ragazzini stavano uscendo dal memoriale.

L’allarme è stato dato dalla pattuglia dell’esercito che sorveglia quotidianamente il museo dedicato alle vittime della Shoah. I poliziotti delle volanti sono intervenuti e hanno trovato l’uomo nella sua utilitaria con i pantaloni abbassati. Durante la perquisizione del veicolo è stato rinvenuto un flacone vuoto di Mdpv, una droga sintetica con effetti simili alla cocaina e considerata afrodisiaca, spesso associata al fenomeno del chemsex.

Il 49enne, residente in Brianza, è stato quindi arrestato. Il binario 21, simbolo delle deportazioni durante il periodo nazista, è oggi un memoriale visitabile all’interno della stazione centrale di Milano.

Il memoriale della Shoah a Milano. Foto LaPresse
Il memoriale della Shoah a Milano. Foto LaPresse