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La regolamentazione del digiuno del Ramadan nel calcio francese

La FFF regola il digiuno del Ramadan per i giocatori musulmani. Disaccordi e partenze durante il ritiro nazionale. Philippe Diallo spiega le nuove regole.

La regolamentazione del digiuno del Ramadan nel calcio francese

La Federazione calcistica francese (FFF) ha recentemente istituito un quadro normativo per regolare il digiuno del Ramadan all’interno delle squadre nazionali, nel rispetto del principio di laicità. Questa decisione implica che i giocatori di fede musulmana devono adeguarsi agli orari e alle dinamiche della squadra, mantenendo gli allenamenti senza interruzioni e consumando i pasti in gruppo presso la base d’allenamento di Clairefontaine.

Secondo quanto riportato da un agente di vari giocatori intervistato da Espn, la decisione della FFF non è stata ben accolta da tutti. Alcuni giocatori ritengono che la loro fede non venga rispettata e che ci sia mancanza di considerazione nei loro confronti.

In particolare, il giovane centrocampista del Lione Mahamadou Diawara, convocato nell’under 19 della Francia, ha deciso di rispettare i precetti del Ramadan rifiutandosi di mangiare durante il ritiro della squadra. Questa scelta lo ha portato a lasciare il ritiro, venendo sostituito da Dehmaine Tabibou Assoumani del Nantes. L’agente ha commentato a Espn che mentre alcuni giocatori preferiscono non fare polemiche, Mahamadou ha preferito seguire la propria convinzione e andarsene.

La presenza significativa di atleti di fede musulmana nel calcio francese rende la questione particolarmente delicata. Il presidente della Federazione, Philippe Diallo, ha spiegato in un’intervista a Le Figaro che le nuove regole introdotte mirano a garantire che la religione non interferisca con le prestazioni degli atleti. Quest’anno, il Ramadan è iniziato tra il 10 e l’11 marzo e terminerà il prossimo 10 aprile.