Portogallo: sfida per formare governo di minoranza
Luís Montenegro incaricato di formare governo di minoranza in Portogallo, escludendo alleanza con estrema destra. Sfide e negoziati in vista.
Il presidente della Repubblica del Portogallo ha incaricato Luís Montenegro, leader della coalizione di centrodestra Alleanza Democratica, di formare il governo. L’Alleanza Democratica (AD) è composta dal Partito Socialdemocratico (PDS) di Montenegro, dal Centro Democratico Sociale-Partito Popolare (CDS-PP) e dal Partito Monarchico (PPM), che insieme hanno conquistato 80 seggi su 230 nel parlamento unicamerale.
Il Partito Socialista del primo ministro uscente António Costa, di centrosinistra, ha ottenuto 78 seggi. La vera sorpresa delle elezioni è stata il partito di estrema destra Chega (Basta), che ha più che raddoppiato i consensi rispetto alle elezioni del 2022, conquistando il 18,1% dei voti e 50 seggi in parlamento.
Nessuna delle due principali coalizioni ha raggiunto la maggioranza assoluta di 116 seggi. Montenegro dovrà quindi tentare di formare un governo di minoranza, escludendo qualsiasi alleanza con Chega. Il leader di Chega, André Ventura, ha minacciato di opporsi a tutte le iniziative di Montenegro se il suo partito non otterrà ruoli di governo.
Il destino di Montenegro dipenderà in gran parte dal Partito Socialista, il cui leader Pedro Nuno Santos aveva dichiarato in campagna elettorale di non opporsi a un governo di minoranza di centrodestra se l’AD avesse ottenuto più voti dei Socialisti e non si fosse alleata con Chega. I Socialisti non faranno parte del governo, ma allo stesso tempo non voteranno mozioni di sfiducia il giorno dell’insediamento in parlamento, il 2 aprile.
Tuttavia, governare non sarà semplice per Montenegro. I Socialisti sono in disaccordo con le proposte economiche del centrodestra e probabilmente non voteranno a favore della legge di bilancio di fine anno, a meno che l’Alleanza Democratica non accetti emendamenti per migliorare i salari degli insegnanti e dei dipendenti pubblici.
Con un governo di minoranza, Montenegro dovrà negoziare ogni proposta legislativa con le opposizioni, in una situazione di estrema fragilità. I governi di minoranza in Portogallo di solito hanno una durata breve, e solo due sono riusciti a completare un intero mandato di quattro anni nei 50 anni dalla fine della dittatura fascista di António de Oliveira Salazar.