Tragico incidente a Villa Borghese: giovane medico investito da Suv elettrico
Un giovane medico specializzando viene investito da un Suv elettrico guidato da un ubriaco a Villa Borghese, Roma. Il guidatore è stato denunciato per omicidio stradale in un contesto di crescente pericolosità stradale.
Un tragico incidente ha sconvolto Villa Borghese, a Roma, la sera di martedì 19 marzo. Mentre faceva jogging, un giovane medico specializzando di 37 anni, Luca Furcas, è stato investito da un Suv elettrico guidato da un uomo di 26 anni di origini rumene, risultato poi positivo all’alcol test. La vittima è stata identificata grazie al cellulare, contattando colleghi e familiari in Sardegna, giunti a Roma per il riconoscimento ufficiale il 21 marzo.
Il conducente del Suv, una Bmw I4 elettrica, proveniva da piazza Brasile e, sotto l’effetto dell’alcol, ha travolto Furcas. Portato al Policlinico Umberto I per i controlli, è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore allo 0.8. I controlli effettuati dalla polizia locale hanno già portato al sequestro di 300 patenti su 2600 automobilisti controllati dall’inizio dell’anno, come riportato da RomaToday.
Le indagini sono in corso, con gli inquirenti che stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Si ipotizza che l’auto, noleggiata, viaggiasse ben oltre il limite di 30 chilometri orari consentiti nella zona. Il conducente è stato denunciato per omicidio stradale, in un triste contesto che vede la seconda morte di un pedone a Roma in 24 ore e l’ottava dall’inizio dell’anno.
