Trapianto di rene da maiale: successo e prospettive future
Un uomo riceve con successo un trapianto di rene da maiale geneticamente modificato, aprendo nuove possibilità nel campo dei trapianti d'organo.
Un uomo di 62 anni, affetto da una malattia renale terminale, è stato sottoposto a un trapianto di rene di un maiale geneticamente modificato da una equipe di chirurghi di Boston, negli Stati Uniti. Questa procedura, riportata dal New York Times, rappresenta la prima volta in cui un trapianto di questo tipo è stato eseguito con successo su un paziente in vita, contrariamente ai tentativi precedenti che coinvolgevano pazienti in morte celebrale.
Secondo quanto comunicato dal Massachusetts General Hospital, i primi segnali sono incoraggianti: il nuovo rene ha iniziato a svolgere le sue funzioni, rimuovendo i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso dal sangue, e il paziente è già in grado di camminare nei corridoi dell’ospedale, con la prospettiva di essere dimesso presto.
Questo trapianto pionieristico apre nuove prospettive nel campo dei trapianti di organi. Il nefrologo curante del paziente, Winfred Williams, del Mass General, ha sottolineato che l’utilizzo di reni provenienti da animali geneticamente modificati potrebbe rappresentare una soluzione per l’accesso limitato ai trapianti renali per alcune categorie di pazienti. Inoltre, il direttore medico per i trapianti di rene al Mass General, Leonardo V. Riella, ha ipotizzato che, se questa tecnica dovesse dimostrarsi efficace su larga scala, potrebbe rendere obsoleta la dialisi.
Il paziente sottoposto al trapianto, Richard ‘Rick’ Slayman, supervisore del dipartimento statale dei trasporti, era affetto da diabete e ipertensione da molti anni. Dopo aver trascorso sette anni in dialisi e aver ricevuto un trapianto di rene umano nel 2018, ha sviluppato complicazioni che lo hanno portato nuovamente alla dialisi nel 2023. Di fronte a gravi complicazioni vascolari e alla prospettiva di dover attendere anni per un altro trapianto umano, Slayman ha accettato di sottoporsi al trapianto di rene di maiale.
L’xenotrapianto, ovvero l’impianto di un organo animale in un essere umano, è stato oggetto di studi e ricerche da diversi decenni. Sebbene il sistema immunitario umano tenda a respingere il tessuto animale, recenti progressi scientifici hanno reso possibile la modifica genetica degli animali per rendere gli organi più compatibili e ridurre il rischio di rigetto.
Il rene trapiantato proviene da un maiale geneticamente modificato dalla società biotecnologica eGenesis, che ha eliminato tre geni responsabili del rigetto e inserito sette geni umani per migliorare la compatibilità. Inoltre, sono state adottate misure per inattivare eventuali agenti patogeni trasportati dai maiali.
Questo trapianto segna un importante passo avanti nella ricerca sugli xenotrapianti, con precedenti tentativi che hanno coinvolto anche altri organi come il cuore. Tuttavia, l’impiego di organi animali negli esseri umani solleva questioni etiche e di sicurezza, con alcune voci critiche che mettono in guardia sul possibile sfruttamento degli animali e il rischio di trasmissione di nuove malattie alle popolazioni umane.