Massacro alla Crocus City Hall: Terrorismo a Mosca
Attacco terroristico alla Crocus City Hall di Mosca con oltre 60 morti, 140 feriti e rivendicazione dell'Isis. Putin accusa l'Occidente, Casa Bianca condivide informazioni. Aumentata l'allerta terrorismo in Russia.
Sono più di 60 i morti nell’attentato avvenuto intorno alle 19, ora italiana, di venerdì alla Crocus City Hall, la più grande sala concerti di Mosca che si trova alla periferia nord-ovest della capitale russa. Un commando composto da almeno 5 uomini, armati di armi automatiche e granate, ha aperto il fuoco sui civili e dato poi fuoco all’edificio. Tra le vittime ci sarebbero anche tre bambini, mentre i terroristi sono ancora in fuga.
Al momento dell’attacco si stima che nella sala concerti ci fossero circa 6mila persone, tra cui si trovavano ad assistere a un concerto del gruppo Pic Nic. I terroristi hanno agito con una brutalità inaudita, sfondando le porte a vetri e aprendo il fuoco nell’atrio, per poi proseguire nella sala concerti, dove la strage è continuata. Le immagini che circolano sui social documentano vere e proprie esecuzioni, con gli attentatori che sparano dalle balconate sulle persone presenti, ricordando l’orrore vissuto al Bataclan nel 2015.
La struttura è stata poi data alle fiamme, forse con una bomba incendiaria, e solo a notte inoltrata le autorità di Mosca hanno comunicato di aver domato le fiamme, confermando il crollo parziale del tetto della struttura. I feriti sono più di 140, alcuni in condizioni gravi, tra cui diversi bambini.
L’attacco è stato rivendicato dall’Isis, che ha dichiarato di aver attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia di Mosca, uccidendo e ferendo centinaia di persone e causando distruzioni. La paternità dell’attentato è ancora incerta, ma secondo fonti di intelligence statunitensi la rivendicazione sarebbe credibile, considerando anche le informazioni precedenti sull’intenzione dell’Isis di colpire in Russia.
Putin ha definito l’avvertimento di attacchi terroristici come un tentativo dell’Occidente di destabilizzare la società russa, mentre la Casa Bianca ha confermato di aver condiviso informazioni con le autorità russe riguardo a un piano di attacco a Mosca contro grandi raduni e concerti.
La data del 22 marzo ricorre in passato con altri attacchi terroristici, come a Bruxelles nel 2016 e a Londra nel 2017, evidenziando un pattern di violenza in quella specifica data. L’Ucraina ha negato ogni coinvolgimento nell’attentato, mentre Mosca minaccia ritorsioni se verrà accertato il coinvolgimento di terroristi legati al regime di Kiev.
La Russia ha aumentato l’allerta terrorismo, cancellando ogni grande evento che preveda una partecipazione di massa, estendendo la misura a livello nazionale dopo l’attacco alla Crocus City Hall.