Cultura

Addio a Maurizio Pollini: Il genio del pianoforte italiano

Maurizio Pollini, celebre pianista italiano, scompare all'età di 82 anni. Dal trionfo a Varsavia al successo internazionale, la sua carriera ha segnato la storia della musica classica.

Addio a Maurizio Pollini: Il genio del pianoforte italiano

Maurizio Pollini, uno dei più illustri e rinomati pianisti italiani, ci ha lasciati all’età di 82 anni. Nato a Milano il 5 gennaio 1942, Pollini ha iniziato a coltivare la sua passione per il pianoforte fin da giovane, grazie all’influenza della madre, la musicista Renata Melotti. Durante l’adolescenza, ha perfezionato la sua tecnica con il pianista e insegnante Carlo Vidusso, dimostrando fin da subito un talento straordinario e una destrezza eccezionale sulla tastiera.

La sua bravura è stata evidente fin da giovane: si narra che durante un concorso musicale, Vidusso, impossibilitato a suonare, abbia proposto alla giuria di far eseguire il pezzo a Pollini, all’epoca quattordicenne. I giurati, sbalorditi, hanno acconsentito e hanno potuto apprezzare la sua straordinaria esecuzione a memoria.

Nel 1960, Pollini ha trionfato al Concorso pianistico internazionale Frédéric Chopin di Varsavia, una delle competizioni più prestigiose nel mondo della musica classica. Dopo averlo ascoltato suonare, il celebre pianista Arthur Rubinstein ha pronunciato una frase memorabile: “Questo giovane suona meglio di tutti noi”. Da quel momento, Pollini ha intrapreso tournée in Europa, America e in molte nazioni asiatiche, conquistando il pubblico con le sue straordinarie interpretazioni.

Il repertorio di Pollini spaziava da Beethoven a Schubert, da Liszt a Mozart e Brahms. Negli anni Duemila, ha ottenuto un notevole successo grazie alle registrazioni dei suoi esecuzioni dei Notturni di Chopin con l’etichetta Deutsche Grammophon. La sua tecnica impeccabile, seppur lodata da molti, è stata talvolta criticata per rendere le sue interpretazioni più distanti ed emotivamente fredde.

Nel 2007, ha vinto il Grammy Award per la Miglior interpretazione strumentale solista grazie ai suoi Notturni di Chopin. Nonostante alcuni problemi di salute negli ultimi anni che lo hanno costretto a vari ricoveri in ospedale, Pollini ha continuato a esibirsi fino a un anno fa.

La camera ardente sarà allestita al Teatro alla Scala di Milano, dove Pollini ha lasciato un’impronta indelebile. “Il Teatro alla Scala piange la scomparsa di Maurizio Pollini, uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un punto di riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni”, ha dichiarato la Scala in un comunicato ufficiale.

Links: