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Attentato a Mosca: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Confermato l'arresto dei terroristi, tensioni tra Nato e Russia, allerta terrorismo in Italia, misure di sicurezza rafforzate in Francia e Italia. Cooperazione internazionale cruciale.

Attentato a Mosca: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Nelle ultime ore, il tribunale di Basmanny ha confermato l’arresto dei quattro imputati tagiki coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca, che ha causato la morte di 137 persone e il ferimento di altre 180. Secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, i nomi degli arrestati sono Dalerdzhon Mirzoyev, Saidakrami Rachabalizoda, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Fayzov.

Il tribunale russo ha reso noto che due dei quattro terroristi si sono dichiarati colpevoli dell’attacco, dopo essere stati accusati durante l’udienza preliminare. Emergono dettagli agghiaccianti riguardo ai presunti maltrattamenti subiti dagli imputati: video di interrogatori brutali sarebbero stati diffusi dalle forze di sicurezza russe, e rapporti indicano che almeno uno degli arrestati avrebbe subito torture elettriche. Durante l’udienza, Mirzoyev e Rachabalizoda sono apparsi con lividi agli occhi e l’orecchio di quest’ultimo era bendato a causa di ferite riportate durante l’arresto. Mirzoyev presentava anche segni di soffocamento, con un sacchetto di plastica strappato attorno al collo.

La responsabilità dell’attentato è stata attribuita al ramo afghano dell’Isis, come confermato da Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Non vi è coinvolgimento ucraino, ma si teme che la Russia possa sfruttare l’attacco per giustificare un’escalation bellica. La tensione tra Nato e Russia è palpabile, con il recente episodio di un missile da crociera che ha violato lo spazio aereo polacco.

Uno dei fermati portato in tribunale (AP LaPresse)
Uno dei fermati portato in tribunale (AP LaPresse)

In Italia, l’allerta terrorismo rimane alta, anche se il rischio principale sono i cosiddetti “lupi solitari”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha sottolineato che il pericolo non deriva tanto da gruppi organizzati, ma piuttosto da individui radicalizzati che agiscono autonomamente. Il reclutamento online rappresenta una minaccia concreta, ma le autorità italiane sono attive nel contrastarlo.

Dopo l’attentato a Mosca, il governo francese ha annunciato un potenziamento delle misure di sicurezza contro possibili attacchi terroristici. Anche in Italia, le forze dell’ordine sono in stato di massima allerta, con un’attenzione particolare verso la prevenzione di attacchi estremisti.

Il sistema di monitoraggio preventivo italiano è attivo a pieno regime, con un focus costante sull’estremismo e sulla radicalizzazione. Riunioni periodiche dei vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence sono cruciali per scambiare informazioni e coordinare azioni preventive. L’Italia si prepara a garantire la sicurezza durante la settimana santa e le festività di Pasqua, quando sono attesi affollamenti in luoghi turistici e città.

La situazione rimane critica, e il confronto tra le autorità italiane è essenziale per affrontare la minaccia terroristica in tutte le sue sfaccettature. La cooperazione internazionale e la condivisione di informazioni sono fondamentali per contrastare efficacemente il terrorismo e garantire la sicurezza dei cittadini.

Staff
  • PublishedMarch 25, 2024