Censimento Nazionale in Bolivia: Impatti Politici ed Economici
Il censimento nazionale in Bolivia, con restrizioni di circolazione senza precedenti, avrà impatti politici ed economici significativi sul paese.
Sabato in Bolivia si verificherà una situazione insolita: la circolazione su tutte le strade del paese sarà vietata, le frontiere con le nazioni confinanti saranno chiuse e i viaggi di treni, bus e aerei domestici saranno sospesi. Questa decisione è stata presa dal governo boliviano per permettere il corretto svolgimento del censimento nazionale, un evento di grande rilevanza per il paese.
Il censimento nazionale, previsto per sabato, sarà il primo in oltre dieci anni, dopo essere stato rinviato nel 2022. Questo evento è di particolare importanza poiché i risultati del censimento influenzeranno diversi aspetti della politica boliviana e la distribuzione di fondi pubblici.
Una delle conseguenze dirette del censimento riguarda la ripartizione dei fondi statali ai comuni in base al numero degli abitanti. Inoltre, la distribuzione dei seggi della Camera dei deputati è legata alla popolazione di ciascun dipartimento elettorale, il che potrebbe modificare gli equilibri politici del paese.
Un aspetto interessante è l’immigrazione interna che ha interessato la zona di Santa Cruz de la Sierra, città centrale del paese e cuore della crescita economica boliviana. Rispetto ai dati del 2012, Santa Cruz è cresciuta sia in dimensioni che in popolazione, guadagnando quindi maggiori fondi e peso elettorale.
È importante sottolineare che Santa Cruz è anche un’area in cui l’opposizione al partito Movimiento al Socialismo è particolarmente forte. Questo partito è al potere dal 2006 e ha visto l’elezione sia dell’attuale presidente Luis Arce che del precedente Evo Morales. Le dinamiche politiche potrebbero subire cambiamenti significativi in seguito ai risultati del censimento.
Il censimento, inizialmente previsto per il 2022, era stato rinviato per questioni tecniche, scatenando proteste, soprattutto nella provincia di Santa Cruz. Dopo un periodo di tensioni, il governo ha deciso di organizzare il censimento quest’anno, con l’impegno di pubblicare i risultati entro il 2024.
Le operazioni di censimento coinvolgeranno circa 820mila volontari che visiteranno più di 5,8 milioni di abitazioni. Ogni volontario sarà identificato da un QR code e dovrà completare un questionario contenente 59 domande per famiglia. L’intero processo dovrebbe durare circa 40 minuti per ogni abitazione.
Dopo il censimento, verrà apposto un bollino sulla porta delle abitazioni censite. È importante notare che i boliviani già censiti non potranno uscire di casa fino a mezzanotte. Inoltre, sono state adottate misure speciali per le forze dell’ordine, che sono state censite in anticipo per garantire il monitoraggio delle operazioni.
Il censimento avrà anche impatti economici, poiché il 20% delle entrate statali viene ridistribuito agli enti locali in base alla popolazione. Questo potrebbe comportare sfide per i comuni più poveri che hanno perso popolazione a causa dell’immigrazione interna.
Infine, è interessante notare che il censimento ha comportato l’anticipazione delle celebrazioni per il Giorno del mare, una festività boliviana che ricorda la perdita dell’accesso al mare in una guerra con il Cile nel 1879, nonostante la Bolivia non abbia sbocchi sul mare.
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