Lufthansa e Ita: Impatto della Possibile Partnership sul Mercato Europeo
La possibile partnership tra Lufthansa e Ita potrebbe influenzare negativamente il mercato europeo, generando preoccupazioni sulla concorrenza e la qualità dei servizi aerei.
La possibile partnership tra Lufthansa e Ita potrebbe avere ripercussioni negative sul mercato europeo e sulla concorrenza, con potenziali aumenti dei costi per i passeggeri e una diminuzione della qualità dei servizi offerti. La Commissione europea ha richiesto chiarimenti alla compagnia aerea tedesca, che sta valutando l’acquisto di una quota di minoranza della sua concorrente italiana, nata dalle ceneri di Alitalia.
Lufthansa e Ita gestiscono una vasta rete di rotte dai rispettivi hub situati in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. Questa concentrazione potrebbe generare problematiche, specialmente per le rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale. Bruxelles ha evidenziato che, in pratica, Lufthansa e Ita sarebbero in competizione diretta o indiretta solo tra di loro, poiché la concorrenza da parte di altre compagnie su tali rotte è limitata, principalmente da vettori low-cost come Ryanair, che spesso operano da aeroporti più periferici e meno accessibili.
La situazione è simile per le rotte intercontinentali, considerando che Lufthansa ha joint venture con United Airlines e Air Canada per le rotte transatlantiche, e con All Nippon Airways per quelle dirette al Giappone. Queste partnership implicano una coordinazione su prezzi, capacità, programmazione e condivisione dei ricavi. Con l’eventuale acquisizione di una quota di Ita, Lufthansa potrebbe avere un concorrente in meno e un alleato in più per stabilire accordi su prezzi e servizi.
Infine, la posizione dominante di Ita presso l’aeroporto di Milano-Linate potrebbe rendere più difficile per i concorrenti offrire servizi di trasporto aereo passeggeri da e per questo scalo lombardo, secondo le valutazioni dell’Unione Europea.
Per valutare l’impatto di questa possibile acquisizione, la Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita il 23 gennaio scorso. L’obiettivo è analizzare dettagliatamente l’accordo tra le due compagnie, raccogliendo informazioni da varie fonti, tra cui compagnie aeree concorrenti, aeroporti, coordinatori di slot, clienti e sindacati. Attualmente, l’indagine è nella fase due, con una decisione prevista entro il sei giugno.
Le misure correttive potenzialmente richieste dall’Unione Europea potrebbero includere la cessione di slot, diritti di traffico e aerei a una compagnia aerea concorrente, al fine di preservare la concorrenza nel settore. L’obiettivo è garantire che la compagnia acquirente utilizzi tali risorse in modo tempestivo per evitare distorsioni della concorrenza.
Lufthansa si è espressa fiduciosa riguardo all’approvazione dell’operazione, sottolineando che l’inclusione di Ita Airways nel Gruppo Lufthansa potrebbe rafforzare la concorrenza in Europa, in particolare in Italia. La compagnia afferma che Ita Airways, come parte della struttura ‘multi-hub’ e ‘multi-brand’, potrà beneficiare delle sinergie che hanno reso Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines delle compagnie aeree di successo.
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