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Attacco terroristico a Mosca: ISIS o Ucraina?

Attacco terroristico a Mosca rivendicato dall'ISIS, Putin accenna a coinvolgimento ucraino. Critiche alla preparazione delle forze di sicurezza russe.

Attacco terroristico a Mosca: ISIS o Ucraina?

È ormai praticamente certo che l’attacco terroristico di venerdì al Crocus City Hall di Mosca, in cui sono state uccise almeno 137 persone, sia stato compiuto da miliziani dello Stato Islamico (o ISIS). L’ISIS ha rivendicato l’attentato tramite la sua agenzia di stampa centrale Amaq, pubblicando una foto dei miliziani coinvolti e un video dell’attacco. L’intelligence degli Stati Uniti ha indicato l’ISIS-K (Provincia del Khorasan) come responsabile, un gruppo affiliato all’ISIS attivo in Afghanistan.

Nonostante le prove schiaccianti, le autorità russe e i media di stato hanno accennato a un’ipotesi senza fondamento: che l’Ucraina possa essere coinvolta negli attacchi. Questa teoria è stata suggerita da diverse personalità russe, tra cui il presidente Vladimir Putin, che ha menzionato un presunto coinvolgimento ucraino senza accusare direttamente il paese.

Putin ha sottolineato la possibilità di una complicità ucraina durante un discorso alla nazione e successivamente durante una riunione di governo. Ha parlato di “islamisti radicali” come autori dell’attacco, ma ha continuato a menzionare un coinvolgimento ucraino, chiedendosi il motivo per cui i terroristi stavano fuggendo verso il confine ucraino e chi avesse ordinato l’attacco.

I media di stato russi stanno gestendo l’informazione sull’attentato enfatizzando i presunti legami con l’Ucraina anziché concentrarsi sull’ISIS. Alcuni hanno diffuso notizie non verificate sul coinvolgimento dell’ambasciata ucraina nel reclutamento degli attentatori provenienti dal Tagikistan.

Le dichiarazioni di Sergei Markov, un analista vicino al governo russo, e di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, suggeriscono che la Russia potrebbe cercare di incolpare l’Ucraina per l’attacco di Mosca. Questa strategia potrebbe essere utilizzata per fini propagandistici e politici.

L’ipotesi di incolpare l’Ucraina potrebbe essere coerente con le politiche passate di Putin, che ha spesso sfruttato tragedie per rafforzare il suo potere. Inoltre, potrebbe aiutare a distogliere l’attenzione dalle responsabilità del regime russo nell’impreparazione di fronte alla minaccia terroristica dimostrata dall’ISIS.

L’impreparazione delle forze di sicurezza russe è stata evidente durante l’attacco al Crocus City Hall, dove i terroristi hanno agito indisturbati per un lungo periodo. Le criticità nella prevenzione e nella gestione dell’attacco sollevano dubbi sulla capacità delle autorità russe di fronteggiare situazioni di emergenza simili in futuro.

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