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Elezioni presidenziali in Senegal: vittoria dell’opposizione e cambiamento in vista

Bassirou Diomaye Faye vince le elezioni presidenziali in Senegal al primo turno, promettendo cambiamento e lotta alla corruzione. Macky Sall, al potere dal 2012, accusato di autoritarismo.

Elezioni presidenziali in Senegal: vittoria dell’opposizione e cambiamento in vista

Le elezioni presidenziali in Senegal hanno visto la vittoria al primo turno di Bassirou Diomaye Faye, il principale candidato dell’opposizione. Amadou Ba, ex primo ministro e candidato del partito al governo, ha riconosciuto la sconfitta in un comunicato pubblico il lunedì successivo al voto.

Il giorno delle elezioni, domenica 24 marzo, ha registrato una partecipazione del 71% circa, con circa 7,3 milioni di elettori su una popolazione di 18 milioni di abitanti. Nonostante le tensioni precedenti, la giornata elettorale si è svolta in modo pacifico.

Le elezioni sono state precedute da settimane di proteste contro l’attuale presidente Macky Sall, che non poteva ricandidarsi per via del limite dei due mandati consecutivi previsti dalla Costituzione senegalese. La campagna elettorale è stata caratterizzata da tensioni e si è svolta in un periodo più breve del previsto.

Bassirou Diomaye Faye, sostenuto da una coalizione che include l’ex Pastef, partito fondato da Ousmane Sonko, è emerso come vincitore. Sonko, inizialmente considerato il principale politico di opposizione, era stato escluso dalle liste elettorali a seguito di una condanna per diffamazione.

Dopo la chiusura dei seggi, i sostenitori di Faye hanno festeggiato a Dakar, esprimendo il loro sostegno con slogan e rumori festosi. Faye, che ha compiuto 44 anni il giorno successivo alle elezioni, si è presentato come il “candidato del cambiamento”, promettendo di ripristinare la sovranità nazionale e combattere la corruzione.

Sostenitori di Bassirou Diomaye Faye, Dakar, Senegal, 24 marzo 2024
AP Photo/Mosa ab Elshamy

Macky Sall, in carica dal 2012 e rieletto nel 2019, è stato descritto come sempre più autoritario e accusato di reprimere i suoi rivali politici. Il Senegal, tradizionalmente considerato uno dei paesi più stabili dell’Africa occidentale, ha visto un’ampia partecipazione alle proteste antigovernative a partire dal 2021.

Sostenitori e sostenitrici di Bassirou Diomaye Faye, Dakar, Senegal, 24 marzo 2024
AP Photo/Mosa ab Elshamy

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