Eroi improvvisati sulla metro: il salvataggio che ha commosso Milano
Due giovani infermieri salvano la vita di un passeggero in difficoltà sulla metro di Milano, suscitando emozioni e riconoscimenti.
È circa l’ora di cena quando un giovane a bordo della metro verde di Milano, la M2, improvvisamente sviene. La scena lascia attoniti i passeggeri presenti, ma due di loro, Francesca Taddio e Simone Oliva, non esitano un istante. Entrambi infermieri, si lanciano immediatamente in soccorso al ragazzo in difficoltà.
Con l’aiuto di un’altra passeggera, iniziano a praticare un massaggio cardiaco sul treno in movimento. La loro determinazione e competenza alla fine portano risultati: il cuore del giovane riprende a battere autonomamente, salvandogli la vita. I soccorsi arrivano poco dopo e lo trasportano in ospedale per ulteriori controlli.
Con il passare dei giorni, emergono dettagli sulla vita dei due eroi improvvisati. Francesca Taddio proviene dal piccolo borgo di Orsomarso, in provincia di Cosenza, mentre Simone Oliva è originario di Castellammare di Stabia, vicino a Napoli. Entrambi hanno 24 e 25 anni e si sono conosciuti durante gli anni universitari a Salerno. Attualmente risiedono e lavorano a Milano.
Il gesto di eroismo compiuto dalla coppia, sebbene per loro sia stato un automatismo professionale, ha commosso profondamente tutti coloro che ne sono stati testimoni, comprese le rispettive comunità di provenienza. Il sindaco di Orsomarso ha pubblicamente elogiato la coraggiosa concittadina, sottolineando l’importanza di gesti simili.
Nonostante la situazione di emergenza, durante le operazioni di soccorso un altro passeggero ha continuato a ostacolare il lavoro di Francesca e Simone, arrivando perfino a insultarli e minacciarli. Fortunatamente, gli altri viaggiatori presenti hanno riconosciuto il valore e la tempestività dell’intervento della coppia, ringraziandoli calorosamente per aver preso la decisione giusta in una situazione così critica.
