Cronaca

Mistero sul Lago Maggiore: Operazione Segreta dei Servizi Segreti Italiani e Israeliani

Una delicata operazione segreta coinvolge agenti italiani e israeliani, ma la morte di due agenti nel Lago Maggiore solleva sospetti di copertura e mistero.

Mistero sul Lago Maggiore: Operazione Segreta dei Servizi Segreti Italiani e Israeliani

Negli uffici del Copasir regna il silenzio, ma è ormai ufficiale che la tragica morte dei due agenti segreti Claudio Alonzi e Cristiana Barnobi, avvenuta nel Lago Maggiore a causa di una tromba d’aria che ha fatto affondare l’imbarcazione Gooduria, non è stata il frutto di una semplice gita di piacere. Si è scoperto che i due facevano parte di una delicata operazione con Servizi Collegati Esteri, insieme ad altri 21 agenti dei servizi segreti italiani e israeliani.

Le informazioni sono emerse dalle biografie esposte nella “parete della memoria” presso la sede del Dis, dove sono elencati anche i nomi di Vincenzo Li Causi, Nicola Calipari, Lorenzo D’Auria e Pietro Antonio Colazzo. Per dieci mesi, il mistero ha avvolto la morte degli agenti dell’Aise, e sarà difficile in futuro ottenere ulteriori dettagli sull’operazione che stavano conducendo insieme ai colleghi del Mossad. Tra le ipotesi più accreditate ci sono legami con una pista islamica o la ricerca di un oligarca russo.

È improbabile che si possa mai sapere se la loro tragica fine sia stata causata da una fatalità o altro. Ciò che è certo è che c’è un’indagine in corso da parte della magistratura, e tra gli indagati figura Claudio Carminati, lo skipper dell’imbarcazione. Tra le vittime dell’incidente si contano anche la moglie di Carminati, Anya Bozhkova, e l’ex agente del Mossad Erez Shimoni.

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Le biografie sulla Parete della Memoria nella sede dei Dis

La ricostruzione iniziale parlava di una festa di compleanno a bordo della barca, un’uscita tra amici che si è trasformata in tragedia. Tuttavia, man mano che emergono nuove informazioni, soprattutto sul lavoro svolto dalle vittime e dagli altri presenti, cresce il sospetto che dietro tutto ciò possa celarsi una copertura. Molti si chiedono perché la gita non sia stata annullata nonostante l’allerta meteo.

Altri dettagli sollevano ulteriori sospetti: modifiche apportate alla Gooduria senza comunicarlo al Registro navale italiano, che hanno compromesso la stabilità dell’imbarcazione; il sovraffollamento a bordo rispetto alla capienza massima consentita; e il fatto che la navetta olandese, costruita nel 1982, fosse registrata in Slovenia anziché in Italia, un aspetto inizialmente attribuito a questioni fiscali. Le circostanze della morte di Claudio Alonzi e Cristiana Barnobi confermano, almeno in parte, i dubbi emersi in questi mesi.

Staff
  • PublishedMarch 26, 2024