Bassirou Diomaye Faye: Il Nuovo Presidente del Senegal
Bassirou Diomaye Faye, candidato dell'opposizione, vince le elezioni presidenziali in Senegal con un programma di lotta alla corruzione e sovranità economica.
Le elezioni presidenziali in Senegal hanno visto la vittoria al primo turno di Bassirou Diomaye Faye, il principale candidato dell’opposizione. Con il 90% delle schede scrutinate, Faye ha ottenuto più del 50% dei voti, evitando così il ballottaggio. Anche Amadou Ba, ex primo ministro e candidato del partito al governo, ha riconosciuto la vittoria di Faye, sebbene i risultati ufficiali saranno resi noti solo il 3 aprile.
Faye, 44 anni, diventerà il quinto presidente del Senegal dopo l’indipendenza ottenuta nel 1960. Ha ricevuto il sostegno di una coalizione di 118 movimenti e piccoli partiti, tra cui l’ex Pastef (Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità), sciolto lo scorso agosto. Insieme a Ousmane Sonko, fondatore di Pastef e suo mentore, Faye è uno dei principali oppositori politici dell’attuale presidente senegalese, Macky Sall.
Faye, con idee orientate a sinistra, è stato descritto come un politico “antisistema”. Il suo programma elettorale, intitolato “Per un Senegal sovrano, giusto e prospero”, si focalizza sulla lotta alla corruzione, sull’accesso a una giustizia imparziale, sul rafforzamento delle istituzioni democratiche e sulla riduzione della disoccupazione giovanile, che colpisce il 60% della popolazione senegalese sotto i 25 anni.
Uno dei punti centrali del programma di Faye è la “sovranità economica” del Senegal. Propone di abbandonare il franco CFA, moneta legata all’euro, e di creare una moneta unica per i paesi dell’ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell’Africa occidentale). Intende rinegoziare le concessioni per lo sfruttamento delle risorse minerarie e petrolifere per garantire vantaggi equi per il Senegal e promuovere le imprese locali.
Nato nel 1980 a Ndiaganiao, Faye proviene da una famiglia di agricoltori e ha una forte connessione con le sue radici rurali. Dopo gli studi in giurisprudenza all’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, ha frequentato la prestigiosa Scuola Nazionale di Amministrazione. Ha lavorato come ispettore del fisco e si è impegnato attivamente nel sindacato interno all’organizzazione insieme a Sonko.
Arrestato in passato per accuse legate a post sui social network, Faye è stato sostenuto da Sonko, che ha elogiato la sua competenza e integrità. La popolarità di Faye è cresciuta rapidamente, diventando il candidato principale dell’opposizione dopo l’impedimento della candidatura di Sonko.
Conosciuto come “l’onorevole” in lingua serere, Faye è musulmano e ha due mogli. La sua elezione rappresenta una svolta significativa nella politica senegalese, con la promessa di un cambiamento radicale e di una leadership orientata al benessere della popolazione.
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