Crollo del ponte a Baltimora: nave colpisce Francis Scott Key Bridge
Nave colpisce ponte a Baltimora, persone disperse, porto bloccato. Biden priorità ricostruzione.
Nella notte tra lunedì e martedì a Baltimora, la città più grande dello stato del Maryland negli Stati Uniti, un ponte è crollato dopo essere stato colpito da una nave portacontainer. L’incidente è avvenuto all’1:27 locale (le 6:27 italiane).
Il ponte coinvolto è il Francis Scott Key Bridge, intitolato all’autore dell’inno degli Stati Uniti, situato sulla foce del fiume Patapsco che sfocia nella baia di Chesapeake. Due persone sono state soccorse: una è in ospedale in condizioni gravi, mentre l’altra non è stata ricoverata. Attualmente, si stanno cercando altre sei persone disperse, come dichiarato da Paul Wiedefeld, segretario ai Trasporti del Maryland, durante una conferenza stampa.
L’incidente ha causato il blocco dell’accesso delle navi al porto di Baltimora, cruciale per le attività di esportazione e importazione lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Il presidente statunitense Joe Biden ha dichiarato che la riapertura del porto e la ricostruzione del ponte sono priorità per la sua amministrazione, con il governo che si farà carico dei costi per accelerare i lavori.
Prima dell’impatto con il ponte, l’equipaggio della nave aveva inviato un avviso di emergenza segnalando la perdita di controllo della nave, consentendo alle autorità di evacuare quasi interamente il ponte e deviare il traffico su altre vie. Le persone disperse sono tutte parte di una squadra di operai che stava lavorando alla riparazione di buche sul ponte, composta da otto persone.
Martedì mattina, i vigili del fuoco di Baltimora, con l’ausilio di squadre di sommozzatori, sonar e droni, stavano cercando i veicoli caduti in acqua, identificando un’autobetoniera, tre automobili e un veicolo non specificato. La profondità dell’acqua nel punto del crollo è di circa 15 metri, con una temperatura di circa 9 °C.
La nave coinvolta nel tragico incidente è lunga circa 300 metri e batte bandiera di Singapore, chiamata Dali, partita dal porto di Baltimora diretta a Colombo, in Sri Lanka. Manovrata da due piloti locali, la nave ha perso potenza ai motori, probabilmente a causa di un’avaria, colpendo il ponte a una “velocità considerevole”, come riportato dal governatore.
Il ponte Francis Scott Key, parte della strada Interstate 695, lungo circa 2,5 chilometri, è stato costruito negli anni Settanta per alleviare il traffico del Baltimore Harbor Tunnel. La distruzione del ponte avrà un impatto significativo sul traffico automobilistico, considerando che veniva attraversato quotidianamente da 35mila auto.
Il governatore del Maryland, Wes Moore, ha dichiarato lo stato d’emergenza e annunciato un’indagine sull’incidente, definito “catastrofico” dal segretario ai Trasporti dello stato, Paul Wiedefeld. Al momento, gli sforzi sono concentrati sulla ricerca delle sei persone ancora disperse.
Non vi sono elementi che suggeriscano un impatto deliberato della nave sul ponte, con l’equipaggio che ha cercato di rallentare l’impatto calando l’ancora. Tutti i membri dell’equipaggio e i piloti sono stati rintracciati senza segnalazioni di feriti.
Il porto di Baltimora, tra i più grandi degli Stati Uniti, gestisce una considerevole quantità di merci ogni anno. La sospensione del traffico navale avrà ripercussioni sul trasporto delle merci e sul traffico automobilistico nell’area.
Al momento, il porto rimane chiuso e le navi sono state reindirizzate verso altri porti. Sono state adottate misure di sicurezza, inclusa la sospensione dei voli nella zona, per agevolare le operazioni di soccorso.
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