Il processo contro Peter Higgs: il furto al British Museum
Il processo contro Peter Higgs, ex curatore del British Museum, accusato di rubare e vendere arte antica. Museo recupera oggetti rubati.
Il processo contro Peter Higgs, ex curatore del British Museum, è iniziato a Londra. Higgs è accusato di aver rubato almeno 1.800 oggetti da uno dei più importanti musei al mondo per l’arte antica. L’Alta Corte di Giustizia di Londra, che sta gestendo il caso, ha ordinato la divulgazione dei dati sulle transazioni effettuate da Higgs tramite il suo account eBay, il noto sito di compravendita online. Il museo sostiene che Higgs abbia utilizzato eBay per vendere gli oggetti rubati.
La giudice Heather Williams ha disposto che Higgs restituisca tutti gli oggetti in suo possesso entro quattro settimane. Il museo ha dichiarato di aver recuperato 356 degli oggetti mancanti e spera di recuperarne altri. Higgs, che ha lavorato per oltre vent’anni nel dipartimento del museo dedicato all’arte dell’antica Grecia e Roma, ha sempre respinto le accuse.
Higgs è stato licenziato nel 2023 per il furto di gioielli d’oro, pietre preziose e oggetti di vetro risalenti al periodo tra il 1500 a.C. e l’Ottocento dalla collezione del museo, che conta complessivamente oltre 8 milioni di opere. Alla fine di luglio, il direttore del museo, Hartwig Fischer, dimessosi nel 2016, ha rassegnato le dimissioni dopo che è emerso che il museo era a conoscenza dei furti già nel 2021, due anni prima del licenziamento di Higgs.
