Italia

Polemiche nell’orchestra siciliana: sospensioni e critiche alla direttrice

Tre musicisti sospesi per critiche alla direttrice d'orchestra Venezi. Accuse di incompetenza e spettacolarizzazione. Sospensione contestata e critiche politiche. Vicenda controversa e dibattuta.

Polemiche nell’orchestra siciliana: sospensioni e critiche alla direttrice

La vicenda dei tre musicisti dell’orchestra sinfonica siciliana sospesi per aver espresso critiche nei confronti della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi ha suscitato un acceso dibattito. Le polemiche sono nate dopo che, a gennaio, durante un’intervista, i musicisti Luciano Saladino, Claudio Sardisco e Ivana Sparacio hanno manifestato dubbi sulla capacità di Venezi nel ruolo che ricopre.

Le dichiarazioni dei musicisti sono state motivate dal mancato tributo a Venezi da parte dell’orchestra al termine di un concerto al teatro Politeama di Palermo. Solitamente, l’orchestra batte i piedi in segno di stima al direttore, ma in quel caso non è accaduto. Saladino ha sottolineato che Venezi “non è in grado di seguire l’orchestra”, mentre Sparacio l’ha definita un “fenomeno mediatico” che “spettacolarizza la musica”. Sardisco ha aggiunto che suonare senza di lei sarebbe stato più facile, poiché i gesti della direttrice erano considerati incoerenti con la musica.

Il sovrintendente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana, Andrea Peria Giaconia, ha preso le distanze dalle dichiarazioni dei musicisti e ha deciso di sospenderli temporaneamente senza retribuzione per aver violato i doveri di correttezza e diligenza previsti dal contratto. Tuttavia, quattro membri dell’orchestra hanno rifiutato di dissociarsi dalle critiche, sostenendo che rispecchiassero la realtà.

La sospensione dei musicisti è durata una settimana, dal 17 al 24 marzo, dopodiché sono rientrati al lavoro. Saladino ha definito la sanzione illegittima e ha annunciato di volerla impugnare con l’aiuto del suo avvocato. Al momento, i sindacati non sono stati coinvolti nella questione.

Le critiche alla decisione di Peria Giaconia non sono giunte solo dai diretti interessati, ma anche da esponenti dell’opposizione politica. I senatori del Movimento 5 Stelle Dolores Bevilacqua e Luca Pirondini hanno definito il provvedimento “scandaloso” e hanno insinuato motivazioni politiche dietro la sospensione, collegandola ai legami di Venezi con esponenti di destra.

Beatrice Venezi è una figura che ha destato molte discussioni negli ultimi anni per le sue posizioni e dichiarazioni al di fuori dell’ambito musicale. La sua vicinanza alla destra politica le ha attirato sia simpatie che critiche, come dimostrato dai fischi ricevuti prima di un concerto a Nizza e dalle polemiche sul suo ruolo di direttrice d’orchestra.

Links: