Economia

Scontro tra Tabor e Tod’s sull’OPA: richiesta di aumento dell’offerta

Il fondo Tabor chiede un aumento dell'OPA di Tod's, ritenendo il prezzo attuale sottostimato e non trasparente.

Scontro tra Tabor e Tod’s sull’OPA: richiesta di aumento dell’offerta

Il fondo americano Tabor ha deciso di intervenire nel processo di offerta pubblica di acquisto (OPA) del gruppo Tod’s, che è stata avviata il 25 marzo e si concluderà l’8 maggio. Tabor, detentore dell’1,1% delle azioni di Tod’s, ritiene che l’offerta di 43 euro ad azione sia insufficiente e ha inviato una lettera a L Catterton e Diego Della Valle, chiedendo un aumento dell’OPA.

L’OPA è guidata dal fondo L Catterton, legato al gigante del lusso Lvmh di Bernard Arnault. Tabor ha ricalcolato il valore effettivo di Tod’s e ha stimato che il valore corretto delle azioni potrebbe essere compreso tra 82 e 102 euro, almeno il doppio dell’offerta attuale. Questo non è il primo scontro tra Tabor e Tod’s riguardo al valore dell’OPA. Già nel settembre 2022, il fondo americano aveva espresso dubbi sulla valutazione proposta.

Secondo Tabor, il processo che ha portato al prezzo di 43 euro ad azione non è stato trasparente e potrebbe essere il risultato di accordi tra insider dei proprietari di maggioranza, inclusi Diego Della Valle, amministratore delegato e presidente di Tod’s. Tabor ritiene che l’offerta attuale sottostimi il valore dei marchi del gruppo italiano, tra cui Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay. Pertanto, il fondo ha richiesto un riesame al rialzo del prezzo per garantire una valutazione adeguata dei singoli marchi nel contesto macroeconomico attuale.

Staff
  • PublishedMarch 28, 2024