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Tennista italiano denuncia insulti durante partita a Napoli

Il tennista Raul Brancaccio denuncia insulti e fischi durante partita a Napoli, ricevendo sostegno e solidarietà. Chiede rispetto e lealtà nello sport.

Tennista italiano denuncia insulti durante partita a Napoli

Un episodio poco edificante per il tennis italiano ha scosso l’ambiente sportivo. Numerose parole di solidarietà continuano ad arrivare da parte di sportivi, amici e personaggi del mondo dello spettacolo in sostegno al tennista Raul Brancaccio. Quest’ultimo ha sollevato un polverone denunciando sui social di essere stato oggetto di insulti e fischi da parte del pubblico che aveva scommesso contro di lui.

L’episodio spiacevole si è verificato durante il match che vedeva il giovane tennista partenopeo affrontare il francese Pierre Herbert, nell’ambito della Napoli Tennis Cup ATP Challenger 125. Brancaccio, tramite un post sui social, ha espresso la sua delusione nei confronti di coloro che lo hanno contestato durante la partita, definendoli “gente ignorante, inutile e vergognosa” che rovina lo spirito sportivo per interessi personali legati alle scommesse.

Raul Brancaccio, post Instagram
Raul Brancaccio, post Instagram

Nel suo sfogo, l’atleta ha invitato tutti a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e della lealtà nello sport, sottolineando il suo legame con la città di Napoli e il desiderio di rappresentarla al meglio. Ha evidenziato il contrasto tra la bellezza dello sport e il comportamento scorretto di chi lo denigra per motivi meschini.

La reazione di solidarietà non si è fatta attendere, con numerosi colleghi tennisti e personaggi pubblici che hanno manifestato il loro sostegno a Brancaccio. Anche il campione italiano Matteo Berrettini e altri hanno espresso vicinanza e incoraggiamento all’atleta napoletano.

Brancaccio ha sottolineato la necessità di un intervento da parte dell’ATP per garantire un ambiente sportivo corretto e rispettoso, escludendo comportamenti volgari e offensivi durante le competizioni. Il tennista ha lamentato di essere stato distratto dalle urla e dagli insulti del pubblico durante il match, che ha contribuito alla sua sconfitta contro il giocatore francese in tre set, nonostante abbia sprecato ben sette match ball.

Il giovane atleta ha raccontato di aver cercato di non lasciarsi influenzare da tali atteggiamenti, ma ha ammesso che è stato difficile non sentirsi colpito, soprattutto considerando che l’episodio spiacevole si è verificato nella sua città natale. Brancaccio ha concluso definendo vergognoso il comportamento di chi manca di educazione e rispetto nei confronti degli sportivi.