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Il ritorno di Matteo Mariotti: surfista con protesi dopo attacco squalo

Matteo Mariotti, sopravvissuto ad attacco squalo in Australia, torna a surfare con protesi. Un esempio di determinazione e coraggio.

Il ritorno di Matteo Mariotti: surfista con protesi dopo attacco squalo

Nulla può distruggere i sogni e le passioni, neanche le esperienze più drammatiche e traumatiche, anche se lasciano segni indelebili nel nostro animo e sul nostro corpo. Lo sa bene Matteo Mariotti, il 20enne originario di Parma. Il 9 dicembre dello scorso anno ha perso una gamba dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre nuotava nelle acque dell’Oceano Pacifico sulla Gold Coast orientale dell’Australia.

A tre mesi e mezzo da quel terribile incubo, il giovane è tornato sulla tavola da wakesurf con una protesi. Un ritorno sull’acqua testimoniato da un video pubblicato su Instagram da Matteo, che nel post racconta la sua immensa gioia: “È impossibile descrivere a parole le emozioni provate in quegli istanti, posso solo consigliarvi una cosa: ‘credete in voi!’. Obbiettivi che sembravano lontani anni luce, sono arrivati in un battito di ciglia e che dire grazie. Grazie a chi ci ha creduto dal primo istante, grazie a chi c’è sempre stato e c’è tutt’ora, grazie a chi mi sta aiutando in questa impresa e grazie anche a chi mi ha messo i bastoni fra le ruote, mi avete fatto capire che nulla e dico nulla mi butterà mai più giù.”

Il 20enne è così tornato a fare ciò che ama a oltre tre mesi di distanza dall’attacco dello squalo, che con un morso gli aveva staccato la gamba dal ginocchio in giù. Soccorso subito da un amico, infermiere e istruttore subacqueo, Matteo fece rientro in Italia per essere ricoverato e curato all’ospedale Rizzoli di Bologna. Il post del giovane si conclude con un consiglio rivolto a tutti: “La vita è troppo bella per fare la guerra, è per questo che vado a fare wake.”

Staff
  • PublishedMarch 29, 2024