Chiara Ferragni esclusa dal consiglio Tod’s: conseguenze e incertezze
Chiara Ferragni non sarà ricandidata nel consiglio Tod's dopo collaborazioni perse e indagini. L'esclusione solleva dubbi sulla sua partnership con Lvmh.
Il gruppo Tod’s, fondato dall’imprenditore marchigiano Diego Della Valle, ha deciso di non confermare Chiara Ferragni nel consiglio d’amministrazione, dopo le varie collaborazioni perse a seguito dell’indagine penale per truffa. L’influencer non sarà ricandidata nel consiglio d’amministrazione della società, dove è stata negli ultimi tre anni e rimarrà fino all’assemblea dei soci che approverà il bilancio del 2023.
Quando è stato annunciato il suo ingresso nel cda nel 2021, le azioni di Tod’s avevano registrato un aumento del 15% in un solo giorno, corrispondente a circa 100 milioni di euro. Questo valore attribuito all’imprenditrice cremonese dalla borsa rifletteva il potenziale apporto al gruppo famoso per le sue calzature iconiche. Attualmente, il valore della sua uscita non può essere determinato poiché il prezzo delle azioni è stabile a 43 euro dall’offerta pubblica di acquisto (opa) per delistare la società da Piazza Affari.
Il 2021 è stato un anno di grande successo per Chiara Ferragni, con l’ingresso nel consiglio di amministrazione di un’azienda quotata in borsa, i primi episodi della serie dei Ferragnez, bilanci con profitti milionari e l’arrivo della seconda figlia. Tuttavia, dopo poco tempo, la situazione è cambiata radicalmente a causa di una multa dell’Antitrust di oltre un milione di euro per un progetto di beneficenza con il pandoro Pink Christmas di Balocco e un’indagine per truffa della procura di Milano.
L’addio al consiglio d’amministrazione di Tod’s potrebbe avere conseguenze più gravi per Chiara Ferragni. La sua nomina era avvenuta dopo l’ingresso del gruppo francese Lvmh nell’azionariato di Tod’s, che aveva raggiunto il 10% delle azioni nell’aprile del 2021. Chiara Ferragni è da tempo testimonial di Lvmh, utilizzata dalla multinazionale francese per coinvolgere i giovani in tutto il mondo. Lvmh, tramite il fondo di private equity L Catterton, ha lanciato l’opa su Tod’s in accordo con i Della Valle, con l’obiettivo di aumentare la propria quota al 46% totale.
La decisione di rinunciare alla presenza di Chiara Ferragni nel cda solleva interrogativi sul futuro della collaborazione tra la multinazionale e l’influencer. Se Lvmh decide di allontanarsi dall’immagine della Ferragni, potrebbe significare un cambiamento strategico nei suoi piani di marketing. Queste sono considerazioni speculative al momento, ma se si concretizzassero, rappresenterebbero un duro colpo per Chiara Ferragni.
