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Da carcerato a presidente del Senegal: la straordinaria ascesa di Bassirou Diomaye Faye

Bassirou Diomaye Faye, ex carcerato, diventa presidente del Senegal con una vittoria schiacciante. La sua alleanza politica e la promessa di cambiamento segnano un nuovo corso per il paese.

Da carcerato a presidente del Senegal: la straordinaria ascesa di Bassirou Diomaye Faye

Da carcerato a presidente del Senegal: la storia di Bassirou Diomaye Faye è un vero e proprio racconto di incredibili coincidenze e opportunità che sembrano uscite da una sceneggiatura hollywoodiana. Faye è stato eletto capo di Stato del Senegal il 24 marzo, uscendo dal carcere solamente dieci giorni prima delle elezioni. La sua vittoria è stata schiacciante, con oltre il 53% dei voti al primo turno, un risultato storico per il paese. A soli 44 anni, diventerà il quinto presidente del Senegal, il più giovane nella storia del Paese.

La sua alleanza con Ousmane Sonko, il suo mentore politico, è stata fondamentale per la sua ascesa al potere. Entrambi ex ispettori del fisco, sono stati rilasciati dalla prigione poco prima delle elezioni e hanno condotto insieme una campagna elettorale travolgente, ricevendo il sostegno entusiasta della popolazione.

La biografia di Faye racconta di un giovane uomo proveniente da un ambiente rurale, musulmano e con due mogli. Dopo aver superato gli esami di amministrazione e magistratura, è diventato ispettore del fisco e ha fondato insieme a Sonko il partito politico Pastef. La loro stretta collaborazione ha segnato la sua carriera politica, culminata ora con la presidenza del Senegal.

Arrestato lo scorso anno insieme ad altri oppositori, Faye è stato accusato di vari reati, tra cui oltraggio alla corte. La sua liberazione, insieme a quella di Sonko, è stata un momento cruciale per la politica senegalese, segnando una svolta dopo mesi di tensioni e proteste.

La vittoria di Faye alle elezioni è stata accolta positivamente dagli osservatori internazionali, che hanno elogiato la regolarità del voto e la maturità politica del popolo senegalese. Ora, Faye si prepara a guidare il Senegal in un periodo di profonde trasformazioni e riconciliazioni nazionali.

Il neo-presidente ha promesso una riduzione significativa del costo della vita e una cooperazione virtuosa con i partner stranieri, pur mantenendo una posizione critica nei confronti delle potenze occidentali. La sua sfida sarà dimostrare di essere non solo un outsider carismatico, ma anche un leader capace di guidare l’economia senegalese verso nuovi orizzonti.

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Bassirou Diomaye Faye, a sinistra, con Ousmane Sonko, ad un comizio finale della campagna elettorale per le elezioni presidenziali a Mbour, in Senegal. Foto Mosa’ab Elshamy / Associated Press/ LaPresse
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Sostenitori festeggiano il rilascio del principale leader dell’opposizione senegalese Ousmane Sonko e del suo alleato Bassirou Diomaye Faye fuori dalla casa di Sonko a Dakar, Senegal, il 14 marzo 2024. Foto Sylvain Cherkaoui / Ap / LaPresse
Staff
  • PublishedMarch 30, 2024