Bulgaria e Romania entrano nell’area Schengen: un passo storico per l’Europa
Bulgaria e Romania diventano membri Schengen, facilitando la libera circolazione e rafforzando la sicurezza europea.
Da oggi, Bulgaria e Romania diventano membri dell’area Schengen, portando a 29 il numero dei Paesi inclusi. In entrambi gli Stati membri si applicheranno le norme Schengen, compreso il rilascio dei visti, e saranno aboliti i controlli alle frontiere interne, aeree e marittime, mentre resteranno i controlli alle frontiere terrestri.
Questo significa che tutti i cittadini dell’Unione Europea provenienti dai Paesi dell’area potranno entrare liberamente nei due Paesi senza dover esibire il passaporto.
Le procedure di asilo e rimpatrio sono state accelerate grazie alle misure adottate da entrambi gli Stati membri a partire dallo scorso dicembre, per garantire un’applicazione agevole delle norme Schengen entro il 31 marzo 2024. La cooperazione tra la Commissione europea, la Romania e la Bulgaria si basa sull’implementazione riuscita dei progetti pilota per le procedure rapide di asilo e rimpatrio.
Inoltre, è stata istituita un’iniziativa regionale sulla cooperazione di polizia tra gli Stati membri lungo le rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo orientale, che includono Bulgaria, Romania, Austria, Grecia, Ungheria e Slovacchia, per affrontare congiuntamente le sfide legate alla criminalità transfrontaliera.
La Bulgaria e la Romania hanno dimostrato un impegno costante nella protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea e hanno contribuito in modo significativo alla sicurezza interna dello spazio Schengen. Il Consiglio europeo dovrà decidere una data per l’abolizione dei controlli alle frontiere terrestri interne tra i due Stati e gli altri Paesi Schengen, con il supporto della Commissione.
Lo spazio Schengen, senza controlli alle frontiere interne, è uno dei risultati più apprezzati dai cittadini europei, facilitando la libera circolazione delle persone e portando benefici all’economia europea.
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha accolto con favore l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen, sottolineando che ciò stimolerà i viaggi, il commercio e il turismo, rafforzando il mercato interno dell’UE. Anche la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha celebrato l’evento come una giornata storica per i popoli dei due Paesi e per tutti gli europei, auspicando un’Europa unita e sicura.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, ha definito l’ingresso di Bulgaria e Romania nello spazio Schengen come un momento storico per la libera circolazione in Europa, sottolineando l’importanza di costruire un’Europa più forte e unita per tutti i cittadini.