Cronaca

Il truffatore degli hotel di lusso dell’Alto Adige

Un uomo di 46 anni truffa hotel di lusso dell'Alto Adige fingendosi dirigente di aziende di moda, scomparendo senza saldare il conto. Denunciato e con divieto di comunicazione.

Il truffatore degli hotel di lusso dell’Alto Adige

La vicenda ricorda una commedia degli anni novanta con Massimo Boldi e Christian De Sica, ma questa volta è tutto reale. Si tratta di un uomo di 46 anni, le cui iniziali sono A.F.R., che per oltre un anno ha soggiornato in vari hotel di lusso dell’Alto Adige, per poi scomparire senza saldare il dovuto. L’abile truffatore, secondo quanto emerso dalle indagini, arrivava presso le strutture a bordo di auto di lusso noleggiate, riuscendo a convincere i gestori di essere un top manager di importanti aziende nel settore della moda.

L’uomo, di statura media e capelli castano scuro tagliati corti, originario della provincia di Napoli, trascorreva lunghi periodi nei prestigiosi hotel a 5 stelle, usufruendo di tutti i servizi offerti e assumendo un atteggiamento da uomo d’affari per non destare sospetti. Per più di un anno si è spacciato per dirigente di spicco di rinomate società come Amazon e Bulgari, sostando nelle aree comuni degli alberghi di lusso fingendo di essere impegnato in lunghe chiamate di lavoro. E poi, senza preavviso, se ne andava senza pagare nemmeno un centesimo.

A causa dei ripetuti episodi di cui è stato protagonista, A.F.R. è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Il questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso nei suoi confronti ben 32 fogli di via obbligatori da altrettanti Comuni della provincia, ovvero tutti quelli in cui il 46enne ha soggiornato senza saldare il conto degli hotel. Sartori ha inoltre emesso un avviso orale aggravato, una notifica prevista dal Codice delle Leggi Antimafia che comporta anche il divieto di possedere strumenti di comunicazione.

Staff
  • PublishedMarch 31, 2024