Attentato con autobomba nel mercato di Azaz: almeno sette morti
Un'autobomba colpisce il mercato di Azaz, causando almeno sette morti e numerosi feriti. La città, contesa tra milizie filo-turche e oppositori di Assad, è stata teatro di precedenti attacchi terroristici.
Un’autobomba ha causato la morte di almeno sette persone nel mercato centrale di Azaz, città siriana situata vicino al confine con la Turchia. Numerose altre persone sono rimaste ferite nell’attentato, ma al momento non è ancora chiaro il numero esatto dei feriti. I primi video che sono emersi dopo l’esplosione mostrano corpi senza vita distesi a terra, edifici danneggiati e i resti carbonizzati di un’auto. Al momento, non è stata rivendicata la responsabilità dell’attacco e non si conosce l’identità degli autori.
Secondo quanto riferito dai Caschi Bianchi, un’organizzazione di soccorritori volontari attiva da anni in Siria, tra le vittime dell’attentato ci sono due bambini. Azaz è attualmente sotto il controllo delle milizie filo-turche che si oppongono al regime del presidente siriano Bashar al Assad nel contesto della lunga guerra civile che affligge il paese. La città riveste un’importanza strategica in quanto si trova in prossimità del confine turco e ospita il Governo provvisorio siriano, un gruppo di opposizione che si autoproclama l’autorità legittima del paese.
Le bombe che colpiscono le zone affollate e civili non sono un fenomeno raro in questa regione. Azaz ha già subito un grave attentato nel 2017, quando un’autobomba esplose nel tribunale della città causando la morte di 48 persone. In quell’occasione, lo Stato Islamico rivendicò l’attacco. Nel 2019, un’altra autobomba fece 22 vittime, tra cui cinque bambini, in un diverso mercato della città.
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