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Attacco con Droni Kamikaze nel Tatarstan: Feriti e Aumento Prezzi Petrolio

Droni kamikaze attaccano fabbriche nel Tatarstan, causando feriti. I prezzi del petrolio WTI e Brent raggiungono valori record. Il gas registra un aumento al TTF di Amsterdam.

Attacco con Droni Kamikaze nel Tatarstan: Feriti e Aumento Prezzi Petrolio

I droni kamikaze hanno attaccato fabbriche nella regione russa del Tatarstan, situata a oltre 1.100 chilometri dal confine con l’Ucraina, causando diversi feriti, secondo quanto riportato dalle autorità locali.

Questa mattina, un attacco aereo con droni ha preso di mira le fabbriche situate a Lelabuga e Nizhnekamsk nel Tatarstan, come comunicato dal servizio stampa del leader tartaro Rustam Minnikhanov tramite Telegram.

Si tratta di uno degli attacchi più profondi mai registrati nel vasto territorio russo dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. I droni utilizzati sarebbero grandi quanto un piccolo aeroplano, come mostrato nel video allegato.

Si riferisce che una delle fabbriche colpite sia coinvolta nella produzione di droni Shahed di origine iraniana. Nel frattempo, si osserva un aumento dei prezzi del petrolio, anche in seguito alle notizie provenienti dal Medio Oriente e alla prospettiva di una riduzione delle forniture dal Messico.

Il prezzo del petrolio WTI per la consegna a maggio ha superato i 84 dollari al barile, registrando un aumento dello 0,55% a 84,17 dollari. Il Brent per la consegna a giugno si attesta invece a 88 dollari al barile, con un incremento dello 0,7%. Si tratta dei valori più elevati degli ultimi 5 mesi.

Il prezzo del gas si apre in rialzo al TTF di Amsterdam, con i contratti in scadenza ad aprile che si negoziano a 27,69 euro, registrando un aumento dell’1,28%.

La zona colpita in tatarstan-2
La zona colpita in Tatarstan