Tragica scoperta sulla spiaggia di Oaxaca: migranti cinesi in fuga verso gli Stati Uniti
Sette donne e un uomo cinesi trovati morti sulla spiaggia di Oaxaca mentre cercavano di raggiungere gli Stati Uniti via mare. Aumento dei migranti cinesi in fuga dalla repressione e crisi economica.
Le autorità dello stato messicano di Oaxaca, che si affaccia sull’oceano Pacifico nel sud del Messico, hanno annunciato di aver rinvenuto i corpi di sette donne e un uomo di nazionalità cinese su una spiaggia. I corpi sono stati scoperti venerdì, ma la notizia è stata resa pubblica domenica. Il governo locale ha dichiarato di essere in contatto con l’ambasciata cinese in Messico per procedere con l’identificazione delle vittime.
Secondo quanto ricostruito, le otto persone erano a bordo di una imbarcazione partita giovedì dallo stato messicano del Chiapas, poco più a sud, con l’intenzione di raggiungere gli Stati Uniti via mare. Un altro passeggero è riuscito a sopravvivere, ma non è chiaro chi fosse né cosa sia accaduto al conducente dell’imbarcazione.
Negli ultimi anni, si è registrato un aumento del numero di migranti che tentano di entrare illegalmente negli Stati Uniti attraverso il Messico. Si stima che oltre 6,3 milioni di persone siano entrate illegalmente negli Stati Uniti dal 2021. Sebbene la maggior parte provenga dall’America Latina, si è osservato un significativo incremento di migranti provenienti dalla Cina, spinti dalla repressione governativa e da una crescente crisi economica.
Nel 2023, sono stati arrestati più di 37mila cittadini cinesi al confine tra Stati Uniti e Messico, un numero 50 volte superiore rispetto a due anni prima. A causa dei sempre più rigidi controlli alla frontiera, molti hanno iniziato a cercare di raggiungere gli Stati Uniti via mare.
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