Terremoto a Taiwan: Impatto sulle Produzioni di Chip
Terremoto di magnitudo 7,4 colpisce Taiwan, sospensione produzione chip Tsmc, Umc e Psm. Evacuazioni e danni alle fabbriche. Recupero con straordinari previsti.
Un violentissimo terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito Taiwan, causando la sospensione delle attività del più grande produttore di chip al mondo. La Tsmc (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co), nota per fornire chip ad aziende come Apple e Nvidia, ha interrotto alcune linee di produzione come misura precauzionale.
Allo stato attuale, l’azienda sta valutando l’impatto del terremoto e prevede di riprendere l’attività degli stabilimenti di Hsinchu solo dopo un’ispezione accurata. Anche United Microelectronics Corp (Umc) e Powerchip Semiconductor Manufacturing Corp. (Psm) hanno adottato misure preventive simili, interrompendo alcune linee di produzione a Hsinchu.
Si stima che Tsmc produca circa il 90% dei chip utilizzati nei processori più avanzati per smartphone e pc. United Microelectronics ha confermato l’evacuazione dei propri impianti di produzione, essendo il terzo più grande produttore di chip su commessa al mondo.
Liu Chitong, cfo di United Microelectronics, ha dichiarato che alcune macchine per la produzione di chip si sono fermate e che il team sta lavorando per riavviarle al più presto. Anche i produttori di display Innolux e AUO hanno evacuato i propri impianti a seguito del terremoto.
Un manager di un fornitore di attrezzature per Tsmc ha riferito a Nikkei Asia che si stava discutendo la possibilità di inviare più personale a lavorare straordinari durante le prossime vacanze di Qingming, al fine di aiutare i produttori di chip a recuperare dalla perturbazione.
Fonti interne a Tsmc hanno segnalato danni a wafer e macchinari nelle fabbriche di Hsinchu, prevedendo che i lavoratori dovranno fare straordinari per recuperare la produzione interrotta.
