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Tensione Iran-Israele: Avvertimento agli USA e Possibile Ritorsione

L'Iran avverte gli USA di evitare la trappola israeliana. Possibile ritorsione contro obiettivi americani o israeliani. Tensione in crescita nel Medio Oriente.

Tensione Iran-Israele: Avvertimento agli USA e Possibile Ritorsione

L’Iran ha deciso di rispondere direttamente all’attacco effettuato da Israele lo scorso primo aprile. Un funzionario iraniano, che ha preferito rimanere anonimo, ha rivelato al New York Times che le forze armate sono in massima allerta. Il vice capo dell’ufficio presidenziale iraniano, Mohammad Jamshidi, ha confermato l’avvertimento inviato da Teheran agli Stati Uniti. In particolare, hanno avvertito la leadership americana di non cadere nella trappola tesa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu. L’avvertimento sottolineava di stare lontani da Israele per evitare danni. Secondo Jamshidi, gli Stati Uniti avrebbero chiesto di non prendere di mira le strutture americane.

La tensione è salita dopo che Israele ha attaccato l’annesso consolare dell’Iran a Damasco, uccidendo sette membri delle Guardie Rivoluzionarie. L’Iran ha accusato gli Stati Uniti di essere coinvolti nell’attacco a causa del loro sostegno a Israele, accusa che è stata negata da Washington. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha dichiarato alla Cnn che gli Stati Uniti sono in massima allerta e si stanno preparando a un possibile attacco da parte dell’Iran contro obiettivi israeliani o americani nella regione, in risposta all’attacco contro la sede diplomatica iraniana a Damasco.

Un attacco diretto dell’Iran contro Israele rappresenterebbe uno dei peggiori scenari per l’amministrazione Biden, poiché potrebbe portare a una rapida escalation in una regione già instabile come il Medio Oriente. Questo potrebbe ampliare il conflitto tra Israele e Hamas in un conflitto regionale più ampio, cosa che Biden ha cercato di evitare.

L’Iran ha dichiarato che la vendetta per l’attacco israeliano è inevitabile e che deciderà come e quando effettuare l’operazione di rappresaglia. Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, Mohammad Bagheri, ha definito l’attacco israeliano a Damasco come una follia e il suicidio del regime sionista durante i funerali di uno degli ufficiali uccisi. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il bilancio totale del raid è di 16 vittime.

La polizia iraniana ha annunciato l’arresto di un terrorista dell’Isis accusato di pianificare un attacco suicida durante le celebrazioni per la fine del Ramadan. L’uomo è stato arrestato insieme a due complici a Karaj, ad ovest di Teheran. Inoltre, sono state fermate altre otto persone che si trovavano con i sospetti. L’Isis aveva rivendicato un duplice attentato a Kerman il 3 gennaio, durante le commemorazioni per la morte del generale Qassem Soleimani, che aveva causato oltre 90 morti e 280 feriti.

A Tel Aviv, circa 100.000 persone sono scese in piazza per protestare contro il governo di Benyamin Netanyahu, chiedendo elezioni e il rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza da sei mesi. Nonostante le stime ridimensionate dai media, la manifestazione è stata definita la più grande dal 7 ottobre. I parenti degli ostaggi hanno accusato Netanyahu di ostacolare il rilascio dei loro cari, sottolineando la crescente tensione che si respira in Israele.

Staff
  • PublishedApril 7, 2024