Azione: Il Partito di Carlo Calenda alle Elezioni Europee
Azione si presenta da solo alle elezioni europee con un focus su coerenza, proposte politiche credibili e un'Europa unita. Sondaggi, personalità e progetti per un'alternativa riformista e anti-populista.
Azione non sarà parte di un’ipotetico Stati Uniti d’Europa, poiché il partito di Carlo Calenda si presenta da solo alle elezioni europee di giugno. Questa scelta, sicuramente coraggiosa, è anche dettata da una logica di coerenza: preferiscono non correre insieme ad altri partiti solo per separarsi successivamente, come accaduto dopo le elezioni politiche, quando il Terzo Polo si è sciolto nonostante avesse ottenuto quasi l’8% dei voti.
Renzi e Bonino, invece, si presentano insieme con l’obiettivo di superare la soglia di sbarramento alle elezioni europee. Il vicesegretario Ettore Rosato spiega che Azione ha deciso di presentare la propria lista in quanto queste elezioni sono un’occasione per i partiti di misurare la forza delle proprie proposte politiche. Non esistono liste di scopo, ma progetti politici credibili e comprensibili per gli elettori. Azione si propone di costruire un percorso post-elettorale con partner che condividano l’obiettivo di creare un partito più grande e competitivo, al fine di rompere il bipolarismo muscolare che caratterizza le campagne elettorali con promesse irrealizzabili fatte da forze populiste.
Per quanto riguarda i sondaggi, Azione si trova attualmente al 3,1%, secondo la rilevazione di YouTrend per SkyTg24. Tuttavia, Rosato sottolinea che la forza di un partito non si misura solo nei sondaggi, ma anche nel consenso effettivo degli elettori. Azione è convinta di avere il consenso necessario e si presenta con trasparenza per comunicare chiaramente le proprie azioni e obiettivi.
Pur avendo cercato un’intesa con +Europa in passato, Azione non è delusa dalla scelta di quest’ultima di appoggiare Renzi. Rosato sottolinea che le strade si intrecciano solo se ci sono interessi convergenti, altrimenti ogni partito segue la propria strada. Azione punta sulla qualità delle personalità presenti nelle proprie liste, come il professor Giuseppe Zollino esperto di politica energetica, Mario Raffaelli nel campo della politica estera e Alessio D’Amato per la gestione della pandemia.
Il programma di Azione per le elezioni europee si concentra sull’idea di un’Europa più forte, con istituzioni europee rafforzate, politica estera unitaria, esercito europeo e politiche fiscali e industriali comuni. Rosato sottolinea l’importanza di un’Europa unita per affrontare le sfide future, come la crescita demografica in Africa. Dopo le elezioni europee, i partiti dovranno tornare a confrontarsi sulla situazione italiana, poiché la mancanza di un’alternativa credibile potrebbe favorire le destre.
Rosato evidenzia la necessità di costruire un’alternativa politica basata su un progetto riformista, evitando soluzioni populiste. Azione è pronta a collaborare con altri partiti su basi serie e concrete, ma resta fedele alla propria linea politica e ai propri valori.