Cronaca

Corruzione e mafia a Palermo: il caso del centro commerciale

Corruzione e collusioni tra politica e mafia a Palermo per favorire la costruzione di un centro commerciale. Arresti e indagini svelano legami oscuri e traffici illeciti.

Corruzione e mafia a Palermo: il caso del centro commerciale

La politica, la mafia e la massoneria si sono unite per influenzare i piani urbanistici a Palermo, favorendo la costruzione di un centro commerciale in cambio di voti e posti di lavoro. Tre persone sono state arrestate, tra cui Mimmo Russo, ex consigliere comunale e presidente della commissione Urbanistica, ora in carcere su disposizione del gip. Russo è accusato, insieme a Gregorio Marchese e Achille Andò, di associazione mafiosa, estorsione, corruzione e traffico di influenze illecite a favore di Cosa Nostra.

Le indagini condotte dal Nucleo investigativo e dalla Direzione distrettuale antimafia tra il 2022 e il 2023 hanno evidenziato il legame tra Russo, sindacalista e amministratore locale, e esponenti della mafia palermitana. Si sospetta che Russo abbia favorito la mafia nel suo ruolo di presidente della commissione Urbanistica, cercando di approvare una variante al Piano regolatore per la costruzione del centro commerciale in cambio di sostegno elettorale.

Nell’ambito delle stesse indagini, è emerso che Russo esercitava pesanti pressioni sulla società che gestisce l’ippodromo di Palermo, costringendo liberi professionisti a rinunciare al compenso sotto minaccia. Inoltre, avrebbe promesso assunzioni in una società di distribuzione alimentare in cambio di favori presso il comune di Palermo e un incarico di sottogoverno per un rappresentante della stessa società.

Alle elezioni comunali precedenti, Russo, candidato di Fratelli d’Italia, non è riuscito a ottenere un posto in Giunta, ma si era proposto per un incarico in vista di un possibile rimpasto. Russo era stato assolto l’anno scorso dall’accusa di aver incassato indebitamente 200 mila euro di rimborsi dal Comune, ma le indagini attuali sembrano coinvolgerlo in nuove vicende di corruzione e collusione con la criminalità organizzata.

Staff
  • PublishedApril 9, 2024