Incertezza sul Bonus da 100 Euro: Cosa Aspetta i Lavoratori nel 2025
Il bonus da 100 euro legato al taglio del cuneo fiscale potrebbe non essere rinnovato nel 2025, generando incertezza per 17 milioni di lavoratori. Il governo potrebbe affrontare tagli di spesa per conformarsi alle norme fiscali europee.
Il bonus da 100 euro legato al taglio del cuneo fiscale potrebbe non essere rinnovato a partire dal 2025, rendendo le buste paga degli italiani più leggere. La versione light del Documento di economia e finanza (Def) approvata dal Consiglio dei ministri non fornisce garanzie sul mantenimento di questa misura provvisoria, generando una situazione di grave incertezza per 17 milioni di lavoratori.
Il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, ha lanciato l’allarme, definendo il Def come una “scatola chiusa” e sottolineando la necessità che il governo spieghi agli italiani cosa li attende nel prossimo futuro. Ferrari ha evidenziato che la prossima manovra di bilancio potrebbe partire da una riduzione di almeno 25 miliardi di euro, solo per confermare le attuali misure senza apportare cambiamenti significativi, considerando anche una crescita economica inferiore alle previsioni.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che l’obiettivo principale è confermare il taglio del cuneo nel 2025, replicando la decontribuzione che scadrà nel 2024. Tuttavia, Giorgetti ha sottolineato che molte variabili potrebbero influenzare questa decisione, inclusa la possibilità di una procedura d’infrazione dell’UE per disavanzo eccessivo nei confronti dell’Italia.
Con il rischio di tornare al vecchio patto di stabilità, il governo potrebbe non riuscire a mantenere le spese di bilancio al di sotto del 3% del PIL come richiesto dalle norme fiscali europee. Ciò potrebbe portare a tagliare le spese di circa 9 miliardi di euro all’anno, per conformarsi alle raccomandazioni dell’UE e coprire parzialmente il costo del taglio della decontribuzione per il 2025, valutato intorno agli 11 miliardi di euro.
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