Svolta nelle indagini sull’omicidio di Salvatore Coppola
Arrestato sospettato esecutore materiale dell'omicidio di Salvatore Coppola, ex collaboratore di giustizia. Indagini sul coinvolgimento della criminalità organizzata a Napoli.
Nelle indagini sull’omicidio di Salvatore Coppola, l’ingegnere 66enne ed ex collaboratore di giustizia ucciso nel parcheggio di un supermercato di San Giovanni a Teduccio il 12 marzo scorso, si è verificata una svolta significativa. La polizia ha arrestato un uomo, sospettato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio ai danni di Coppola. L’individuo detenuto è un 64enne con precedenti penali noto alle autorità. L’accusa che gli viene mossa è di omicidio premeditato aggravato dal coinvolgimento della criminalità organizzata. Gli investigatori sono giunti a identificarlo attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona in cui è avvenuto l’agguato. Secondo quanto riportato da NapoliToday, sembra che il responsabile conoscesse dettagliatamente le abitudini e gli orari di Coppola.
Coppola, dopo un lungo periodo trascorso lontano da Napoli, era recentemente tornato nella città. Si sospetta che abbia fornito agli inquirenti informazioni cruciali riguardanti le attività criminali presenti nella zona orientale di Napoli. Le indagini attualmente si concentrano sul settore degli affari immobiliari, in particolare sul cimitero del quartiere di San Giovanni a Teduccio e sulle aste pubbliche.
