Alleanza politica tra Emma Bonino e Matteo Renzi: dibattiti e scissioni
L'alleanza tra Emma Bonino e Matteo Renzi genera dibattiti e scissioni. Federico Pizzarotti lascia i radicali per candidarsi con Azione. Calenda rischia l'esclusione. Pizzarotti critica l'alleanza con Italia Viva. Carlo Calenda esprime dispiacere per le scelte di +Europa.
L’alleanza tra Emma Bonino e Matteo Renzi, che ha dato vita alla lista Stati Uniti d’Europa, continua a suscitare dibattiti nel panorama politico italiano. Dopo le recenti polemiche con Carlo Calenda, che ha escluso la possibilità di unire Azione alla nuova coalizione, l’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha deciso di lasciare i radicali in disaccordo con la scelta dell’assemblea di allearsi con l’ex premier e si è candidato con Azione.
Secondo i sondaggi, la lista di Matteo Renzi ed Emma Bonino si attesta al 4,7%. Calenda rischia di rimanere escluso dal nuovo scenario politico che si sta delineando.
Pizzarotti ha motivato la sua decisione di lasciare +Europa affermando che l’alleanza con Italia Viva sta compromettendo l’identità e gli ideali del partito. Ha citato Emma Bonino, sottolineando l’importanza di avere obiettivi comuni e ideali condivisi, anziché alleanze costruite per mero interesse e senza una visione condivisa.
Il pesce d’aprile di Pizzarotti, in cui scherzosamente aveva ipotizzato un’ampia alleanza politica, ha evidenziato il suo dissenso nei confronti della direzione presa da +Europa.
La scelta di Pizzarotti di candidarsi con Azione alle elezioni europee è stata annunciata durante una conferenza stampa al fianco di Carlo Calenda. Quest’ultimo ha espresso dispiacere per la decisione di +Europa, sottolineando l’importanza della coerenza e della qualità dei candidati nella formazione della lista.
