Assolto l’oste di Casaletto Lodigiano per eccesso colposo di legittima difesa
La storia di Mario Cattaneo e la sentenza che ha scosso l'opinione pubblica
Mario Cattaneo, l’oste di Casaletto Lodigiano (Lodi), è stato assolto anche in Appello dall’accusa di eccesso colposo di legittima difesa per l’uccisione di un ladro sorpreso nel cortile della sua trattoria il 10 marzo 2017. I giudici hanno stabilito che il suo gesto non costituisce reato.
Quella notte, Cattaneo udì il rumore della saracinesca del locale, situato proprio sotto la sua abitazione, e scese per verificare, trovandosi di fronte ai ladri. Durante una colluttazione con uno di loro, sparò con il suo fucile regolarmente detenuto, colpendo mortalmente Petre Ungureanu, un 32enne romeno che era entrato nell’osteria con complici per rubare sigarette e denaro. Il ristoratore fece fuoco una sola volta, un colpo che si rivelò fatale.
La Procura aveva richiesto una condanna a tre anni per l’eccesso colposo, ma l’imputato è stato assolto senza alcuna restrizione. Dopo la lettura della sentenza, Cattaneo ha dichiarato: “Ho sofferto molto, ma ora sono felice e commosso. Ho sempre avuto molta paura, ma non ho mai ceduto e ho sempre reagito. Rivivo ogni istante di quei momenti che si sono susseguiti quella notte e ora mi mancano le parole perché sono profondamente commosso”.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni, mentre l’oste può finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo aver affrontato un lungo percorso giudiziario.