La vita e la controversa storia di O.J. Simpson
Dalla gloria sportiva al processo mediatico
L’ex stella del football americano O.J. Simpson è morto all’età di 76 anni, come annunciato dalla sua famiglia. Il decesso è avvenuto il 10 aprile, dopo una lunga lotta contro il cancro. Simpson è stato circondato dai suoi figli e nipoti al momento della sua dipartita.
O.J. Simpson è stato considerato uno dei più grandi giocatori nella storia del football. Dopo la sua carriera sportiva, ha intrapreso la strada del cinema, ottenendo ulteriore fama per il suo ruolo dell’agente Nordberg nella serie cinematografica “Una pallottola spuntata”. Tuttavia, la sua storia è stata segnata dal brutale omicidio della sua ex moglie Nicole Brown, trovata pugnalata nella sua casa di Los Angeles insieme all’amico Ronald Goldman nel 1994.
Il caso O.J. Simpson ha scosso l’opinione pubblica e gli analisti, in particolare per la rapidità con cui i giurati hanno emesso un verdetto nel processo che ha seguito l’omicidio. Nonostante le controversie e il clamore mediatico, Simpson è stato assolto dalle accuse penali, ma successivamente giudicato colpevole in una causa civile intentata dalle famiglie delle vittime.
Nel 2008, Simpson è stato condannato a trentatré anni di carcere per rapina a mano armata e sequestro di persona. Dopo essere stato rilasciato il 1º ottobre 2017, si trovava in regime di libertà vigilata fino alla sua morte.
