Amadeus e la Rai: le pressioni dietro le quinte
Le dinamiche complesse del mondo televisivo e le possibili conseguenze
Sabrina Ferilli è al centro dell’attenzione. Da giorni si discute della possibile separazione tra Amadeus e la Rai: il contratto con la televisione pubblica terminerà ad agosto, ma si mormora che il conduttore abbia deciso di passare a Discovery, seguendo le orme di Fabio Fazio dello scorso anno. Il Corriere della Sera ha cercato di fare chiarezza sulle ragioni che potrebbero spingere il conduttore dei record di Sanremo ad abbandonare la Rai, rivelando presunte pressioni ricevute. Si è parlato di includere Povia tra i big del Festival, di dover invitare Hoara Borselli come ospite, di accettare Mogol come co-direttore artistico e di un pranzo con Pino Insegno, tutti personaggi vicini al governo. Non ci sono conferme ufficiali, solo indiscrezioni che hanno infastidito non solo i diretti interessati, ma anche Sabrina Ferilli.
L’attrice ha espresso il suo dissenso su Instagram, sottolineando: “Premetto che non conosco personalmente queste persone, ma so chi sono e sono professionisti che da anni svolgono il loro lavoro, il modo in cui si trattano le persone mi disgusta. La superficialità di questi tempi, in cui le persone vengono usate e gettate, mi disgusta”.
La protesta dei giornalisti Rai si aggiunge a questo contesto già acceso. Il sindacato dei giornalisti si oppone alla decisione dell’azienda di permettere ai rappresentanti del governo di partecipare ai talk senza limiti di tempo e senza contraddittorio. Si teme che la Rai stia diventando il megafono del governo, con la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti politici di parlare senza limitazioni. Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici senza mediazione giornalistica, suscitando preoccupazioni tra i giornalisti che vedono compromesso il concetto di servizio pubblico.
Il comunicato dei giornalisti sottolinea anche le possibili conseguenze dell’addio di Amadeus, definendolo “una perdita che potrebbe avere gravi ripercussioni sugli ascolti e sui conti dell’azienda”. Il possibile passaggio a una rete concorrente, se confermato, solleva preoccupazioni legate alla gestione del Servizio Pubblico da parte di vertici che sembrano aver preso decisioni in modo autoritario. Le pressioni su Amadeus che lo avrebbero allontanato dalla Rai vengono analizzate da diverse prospettive, mettendo in luce le dinamiche complesse dietro le quinte del mondo televisivo.
