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Donne anziane per il clima: la storica battaglia legale contro la Svizzera

Vittoria in tribunale per la lotta contro i cambiamenti climatici

Donne anziane per il clima: la storica battaglia legale contro la Svizzera

L’età media delle donne dell’associazione Klima Serinnen (anziane per il clima) si attesta sui 73 anni. Nonostante la loro anzianità, queste donne non si sono lasciate scoraggiare e hanno portato in tribunale la Svizzera, ottenendo una sentenza storica. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato per la prima volta uno Stato per non aver preso misure contro i cambiamenti climatici, dannosi per l’ambiente e la salute umana.

La vittoria ottenuta è stata considerata un successo per tutte le generazioni preoccupate per le conseguenze dei cambiamenti climatici, come le temperature estreme e le inondazioni. Il gruppo delle donne anziane per il clima ha mosso i primi passi nell’agosto del 2016, quando 150 persone hanno fondato l’associazione per denunciare la politica climatica insufficiente della Svizzera nel contrastare il riscaldamento globale.

Secondo le attiviste, tale inazione minaccia il diritto alla vita e alla salute. Anne Mahrer, co-presidente dell’organizzazione, ha dichiarato che il governo svizzero mette a rischio la salute della popolazione, in particolare delle donne anziane, per non aver adottato misure adeguate di fronte all’urgenza dei cambiamenti climatici.

Le donne del gruppo non si limitano alle azioni legali, partecipando attivamente a conferenze e manifestazioni insieme ad altri attivisti per il clima di diverse generazioni e Paesi, come i Fridays for Future ispirati da Greta Thunberg.

Il gruppo è composto da sole donne, molte delle quali con una lunga esperienza nel settore ambientale. Elisabeth Stern, 76 anni, ha sottolineato che non sono destinate a rimanere inattive, ma a lottare attivamente per il clima. Le ondate di calore, sempre più frequenti e intense a causa dei cambiamenti climatici, rappresentano una minaccia particolare per la vita degli anziani, soprattutto delle donne.

La battaglia legale delle Klima Serinnen ha avuto inizio nel 2016, quando hanno accusato il governo svizzero di inazione climatica. Dopo aver ricevuto risposte negative dai tribunali svizzeri, l’associazione ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2020, ottenendo finalmente giustizia nel marzo del 2023.

La sentenza della Cedu ha stabilito che la Svizzera ha violato i diritti umani, in particolare il diritto a un processo equo e il diritto al rispetto della vita privata e familiare. Questa decisione ha avuto un impatto significativo e potrebbe spingere gli Stati e le imprese globali a cambiare rotta per evitare futuri processi simili.