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Pasticcere bresciano coinvolto in processo per molestie sessuali

Le testimonianze delle ex dipendenti e la difesa dell'accusato

Pasticcere bresciano coinvolto in processo per molestie sessuali

Un pasticcere bresciano è attualmente coinvolto in un processo per presunte molestie sessuali, un’accusa che lui nega categoricamente. Titolare di un locale situato in Valtrompia, è stato denunciato da alcune ex dipendenti, le quali hanno testimoniato in aula giovedì 11 aprile presso il tribunale di Brescia durante il dibattimento in corso.

La prima denunciante, una donna di 29 anni, ha affermato di essere stata molestata circa un anno fa e ha sporto denuncia ai carabinieri all’inizio del 2023. Durante il suo interrogatorio, ha raccontato di avances e palpeggiamenti subiti, inclusi toccamenti al seno e alle natiche. In un’occasione, il pasticcere avrebbe addirittura usato come pretesto una macchia di caffè sulla maglietta per giustificare il suo comportamento. Inoltre, la denunciante ha menzionato di aver ricevuto messaggi e inviti a casa, descritti come proposte oscene durante l’udienza in tribunale.

Almeno altre due ex dipendenti hanno confermato le accuse di molestie. La più giovane tra loro, che al momento dei fatti era ancora minorenne, ha dichiarato di essere stata toccata in modo inappropriato al seno e alle natiche. Nonostante ciò, il pasticcere, 44 anni, ha respinto tutte le accuse, sostenendo che si trattasse solamente di “scherzi” e negando categoricamente di aver commesso molestie sessuali.

Quanto ai presunti messaggi osceni, il pasticcere ha dichiarato che il suo cellulare non era protetto da pin quando si trovava in laboratorio, sottolineando che chiunque avrebbe potuto scriverli. Questa è stata la sua difesa durante il processo.

Staff
  • PublishedApril 12, 2024