Cronaca

Tragedia alla centrale di Suviana: sei vittime accertate

Operazioni di ricerca in corso, ancora un operaio disperso

Tragedia alla centrale di Suviana: sei vittime accertate

Il bilancio dell’esplosione alla centrale di Suviana si è aggravato, con sei vittime accertate. Dopo diverse ore dall’incidente, è stato ritrovato il corpo del sesto operaio deceduto, Alessandro D’Andrea, 37 anni, tecnico specializzato originario di Forcoli, un paese della provincia di Pisa. D’Andrea si era trasferito in Lombardia tre anni fa insieme alla compagna, anche lei proveniente dalla provincia di Pisa, per lavorare per la Voith di Cinisello Balsamo, nel Milanese. Attualmente, rimane ancora disperso Vincenzo Garzillo, 68 anni, dipendente di Lab Engineering e originario di Napoli.

Le operazioni di ricerca sono riprese ieri sera alle 20, una volta ripristinate le condizioni minime di sicurezza. Tuttavia, i piani meno 8, 9 e 10 della centrale sono ancora sommersi da oltre un metro d’acqua, pieni di detriti e frammenti di cemento armato. I sommozzatori, supportati da droni acquatici e idrovore, stanno lavorando incessantemente. Attualmente, sono impiegati circa cento uomini nelle operazioni di soccorso.

La centrale idroelettrica di Bargi, sul lago artificiale di Suviana, in provincia di Bologna, è gestita da Enel Green Power ed è una delle più potenti dell’Emilia Romagna, con una capacità di 330 megawatt. Si tratta di un impianto strategico in caso di blackout nazionale, in grado di erogare la massima potenza entro 4 minuti. L’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, ha dichiarato che al momento non è opportuno speculare sulle cause dell’incidente e che verranno effettuati tutti gli accertamenti necessari a tempo debito. Bernabei ha smentito le voci riguardanti una presunta catena di subappalti legata alla gestione dell’impianto.

Staff
  • PublishedApril 12, 2024