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Follia omicida al centro commerciale di Sydney

Un uomo con problemi mentali pugnala sei persone, eroe poliziotto neutralizza l'attentatore

Follia omicida al centro commerciale di Sydney

Joel Cauchi, l’uomo responsabile dell’omicidio di sei persone al centro commerciale Westfield di Sydney, è stato identificato come un uomo di 40 anni con problemi di salute mentale. Originario del Queensland, era noto alla polizia ma non aveva precedenti penali. Recentemente trasferitosi a Sydney, viveva in auto. Le motivazioni della sua furia omicida non sono chiare, ma le autorità escludono un movente terroristico.

Il tragico evento è avvenuto intorno alle 15:30, quando Cauchi è uscito dal centro commerciale per poi rientrarvi armato di una grande lama. Testimoni raccontano che ha iniziato a pugnalare le persone presenti in modo casuale, scatenando il panico. Alcuni presenti hanno cercato rifugio nei negozi o hanno creato barricate improvvisate per proteggersi.

Le sei vittime di Cauchi includono Ash Good, una donna di 38 anni che ha perso la vita proteggendo la sua bambina di otto mesi. Good ha affidato la neonata a uno sconosciuto prima di essere colpita. Dodici persone, tra cui la neonata salvata, sono rimaste ferite nell’attacco.

L’agente di polizia Amy Scott è stata elogiata per aver neutralizzato l’attentatore, sparandogli durante l’attacco. La sua azione coraggiosa le ha valso il titolo di “eroina nazionale” sui social media, con richieste di onorificenze per il suo gesto.

L’Australia, che ha introdotto leggi severe sul possesso di armi dopo una tragedia simile avvenuta nel 1996 in Tasmania, è sconvolta dall’evento e segue con apprensione le condizioni dei feriti.

Staff
  • PublishedApril 14, 2024