Lorella Cuccarini ospite in Rai per la campagna Trenta ore per la vita
Un viaggio di trent'anni di impegno e solidarietà
Sarà una presenza eccezionale quella di Lorella Cuccarini in Rai in questi giorni di aprile. Dopo aver calcato il palco dell’Ariston nell’ultimo Festival di Sanremo, la showgirl è ora volto di Canale 5 dal 2020 grazie al suo ruolo di prof ad. Parteciperà come ospite in alcune trasmissioni della tv pubblica per promuovere la campagna “Trenta ore per la vita”, un’associazione nata nel lontano 1994 con l’obiettivo di aiutare coloro che si trovano in difficoltà a causa di malattie o emergenze. Lorella stessa è socia e testimonial di questa iniziativa.
Oggi, in “È sempre mezzogiorno” condotto da Antonella Clerici, Lorella Cuccarini sarà ospite. Questa sarà la prima di tre apparizioni, con le prossime previste per mercoledì 24 aprile a “Unomattina” e venerdì 26 aprile a “La volta buona”. Insieme ad Antonella Clerici, Lorella ripercorrerà trent’anni di impegno con l’associazione, di cui il marito Silvio Capitta, autore e produttore televisivo, è responsabile della comunicazione.
Questi trent’anni di impegno con “Trenta ore per la vita” hanno coinciso con momenti importanti nella vita privata di Lorella Cuccarini. Durante la trasmissione, ha condiviso tre ricordi significativi legati a questa iniziativa benefica nata trent’anni fa. Antonella ha chiesto a Lorella di raccontare in tre istantanee la sintesi di questi trent’anni.
Lorella ha ricordato l’inizio dell’avventura, quando le telecamere si accendevano, sottolineando l’importanza del pubblico da casa per il successo del progetto “Trenta ore per la vita”. Ha anche menzionato i momenti di allattamento tra una pausa e l’altra, sottolineando come i suoi figli siano stati sempre presenti e interessati all’iniziativa.
Lorella Cuccarini e Silvio Capitta si sono sposati nel 1991 e hanno quattro figli: Sara, Giovanni e i gemelli Chiara e Giorgio. A pochi giorni dal trentesimo anniversario di matrimonio, Lorella ha sottolineato che un matrimonio richiede cura e impegno, e che la chiave è essere uniti come coppia, imperfetti ma con una prospettiva comune.
