Orrore a Khan Younis: scoperta fossa comune con 180 cadaveri
La tragedia nella Striscia di Gaza e l'escalation della violenza
I cadaveri di almeno 180 persone sono stati ritrovati ammassati l’uno sull’altro, rivelando l’orrore di una fossa comune scoperta a Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Khan Younis, un tempo la seconda città più grande della Striscia, ora è quasi completamente distrutta a seguito dei quattro mesi di combattimenti e bombardamenti che hanno portato all’evacuazione dell’esercito israeliano il 7 aprile.
I corpi sono stati rinvenuti nel Nasser Medical Complex, l’ospedale più grande rimasto aperto nella Striscia dopo l’attacco di marzo all’ospedale di al Shifa. L’ospedale è stato oggetto di sospetti da parte degli israeliani, che lo ritenevano un rifugio per i miliziani di Hamas e della Jihad islamica, diventando così un obiettivo delle operazioni militari.
La scoperta della fossa comune presso l’ospedale Naser ha riacceso le polemiche, con Hamas che denuncia i crimini e le atrocità commesse dall’esercito di occupazione sionista. Con ancora circa 2.000 persone disperse nella zona, il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare ulteriormente.
Dal 7 ottobre, l’offensiva israeliana ha causato la morte di 34.097 palestinesi, con fonti palestinesi che riportano la morte di 22 gazawi in diversi raid dell’aviazione, di cui 15 appartenenti alla stessa famiglia e 18 minori. Tra le vittime, una donna incinta è riuscita a far nascere la sua bambina nonostante le ferite subite.
Nonostante l’inizio della Pasqua ebraica, Israele non accenna a ridurre la pressione militare su Gaza, anzi si prepara ad intensificarla. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che verranno inflitti nuovi duri colpi e che la pressione su Hamas, sia militare che politica, aumenterà nei prossimi giorni per ottenere la liberazione degli ostaggi e la vittoria.
Nel frattempo, a Gerusalemme, la tensione è alle stelle dopo che un’auto ha investito due pedoni in due luoghi diversi della città in un attacco terroristico confermato dalla polizia israeliana. I pedoni sono rimasti feriti e gli autori dell’attacco sono fuggiti, abbandonando per strada una mitragliatrice inceppata.
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