Polemica a Ariano Irpino: suonata ‘Faccetta Nera’ in scuola
Controversia per la scelta musicale durante la Festa della Liberazione
La vigilia della Festa della Liberazione è stata segnata da un episodio controverso in una scuola media di Ariano Irpino, un paese di 20mila abitanti in provincia di Avellino. Invece delle note di “Bella Ciao”, è stata suonata “Faccetta Nera”, una celebre canzone fascista nata in seguito all’invasione dell’Etiopia da parte del regime.
L’insolita scelta musicale ha suscitato la netta contrarietà di alcuni genitori, che hanno espresso il loro dissenso riguardo alla canzone eseguita dai propri figli in occasione della Festa della Liberazione. Il docente che avrebbe fornito lo spartito ai ragazzi è stato difeso dal dirigente scolastico, il quale ha sottolineato che non è un simpatizzante del fascismo.
Alcuni studenti hanno chiesto lo spartito della canzone, ottenendolo da internet. Il professore ha difeso la sua azione affermando che, come in passato con altre canzoni come “Bella Ciao”, ha discusso solo di ritmi e modalità di esecuzione di brani famosi. Nonostante ciò, è stata inviata al docente una lettera di diffida.
Il professore intervistato dal Mattino ha dichiarato: “A me non interessava affatto far apprendere ‘Faccetta Nera’ nelle scuole. Abbiamo parlato solo di ritmi e modalità di esecuzione di alcune canzoni famose, non altro.”