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Crisi nel Servizio Sanitario Nazionale: Lunghe Liste d’Attesa e Difficoltà di Accesso

Un'indagine di Altroconsumo rivela le sfide e le conseguenze per i cittadini italiani

Crisi nel Servizio Sanitario Nazionale: Lunghe Liste d’Attesa e Difficoltà di Accesso

Un quadro preoccupante emerge dall’ultima indagine condotta da Altroconsumo sul Servizio sanitario nazionale, che ha coinvolto 1100 cittadini. L’indagine conferma la grave crisi che attraversa il settore della sanità pubblica. Oltre il 95% dei partecipanti ha riscontrato difficoltà nella prenotazione di visite ed esami specialistici nell’ultimo anno. Le liste d’attesa troppo lunghe rappresentano il problema più diffuso, segnalato da circa due terzi dei partecipanti, spesso portando a ritardi significativi rispetto alle tempistiche d’urgenza prescritte. Altri problemi comuni includono la distanza dalle strutture ospedaliere, gli appuntamenti non disponibili a causa delle agende di prenotazione chiuse, e fenomeni illegali come cup difficili da contattare, ricette scadute e controlli saltati.

Secondo l’indagine, le visite specialistiche sono le prestazioni più complesse da prenotare, con due terzi delle segnalazioni che riguardano questo ambito. In particolare, le visite oculistiche e dermatologiche sono le più citate, seguite dalle ecografie dell’addome, della tiroide, della mammella e della spalla, nonché dalle risonanze magnetiche, Tac e gastroscopie. Queste prestazioni, che spesso i cittadini sono costretti a pagare privatamente, sono anche le più frequentemente richieste nell’ambito dell’attività intramoenia negli ospedali pubblici, come evidenziano i dati di Agenas.

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Grafico Altroconsumo

La crisi del Servizio sanitario nazionale è ormai evidente da tempo, a causa di un cronico sottofinanziamento e di recenti eventi come la pandemia di Covid-19. Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo, denuncia l’inadeguatezza delle risposte politiche alla situazione. Secondo Cavallo, i cittadini che hanno dovuto rinunciare a cure mediche per motivi economici, liste d’attesa o difficoltà di accesso sono in costante aumento, come confermato anche dal rapporto Bes dell’Istat. Questo fenomeno, unito all’aumento delle famiglie in povertà, potrebbe portare a una maggiore rinuncia alle cure e a un peggioramento della salute della popolazione più vulnerabile.

Le lunghe liste d’attesa rappresentano una delle principali criticità del Servizio sanitario nazionale, costringendo i cittadini a ricorrere a soluzioni private o addirittura a rinunciare alle cure. Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, sottolinea che le misure per ridurre le liste d’attesa adottate recentemente non hanno affrontato l’inappropriatezza delle prestazioni e hanno sovraccaricato i professionisti sanitari. Inoltre, il Piano Nazionale Governo Liste di Attesa, scaduto nel 2021, è ancora in fase di aggiornamento.

Staff
  • PublishedApril 29, 2024