Bulgaria: Divieto casinò e pubblicità gioco d’azzardo
Nuova legge per contrastare il dilagare del gioco d'azzardo
Il parlamento bulgaro ha preso una decisione radicale per contrastare il dilagare del gioco d’azzardo nel Paese, il più povero dell’Unione europea. La nuova legge prevede il divieto di aprire casinò nelle città con meno di 10mila abitanti e vieta la pubblicità del gioco d’azzardo su tutti i media. Questa mossa è stata accolta con favore da una larga maggioranza dei deputati durante l’ultima plenaria del parlamento.
La proposta di legge è stata presentata dai partiti Gerb e Dps, entrambi rappresentanti in Ue. La Bulgaria ha assistito negli ultimi anni alla proliferazione di centinaia di nuovi casinò, concentrati principalmente nelle città principali. Durante i Mondiali di calcio in Qatar, le emittenti televisive bulgare sono state invase da pubblicità aggressive dei siti di gioco d’azzardo.
Un elemento importante che ha influenzato la decisione del parlamento è lo scandalo di corruzione che ha coinvolto Vasil Bozhkov, noto boss del gioco d’azzardo nel Paese. La sua attività è stata chiusa nel 2020 a seguito di sanzioni per corruzione da parte degli Stati Uniti, aprendo la strada a operatori specializzati nel gioco d’azzardo online, diventati la principale fonte di entrate per i media bulgari.
La nuova legge avrà un impatto significativo sulle finanze delle emittenti televisive nazionali e dei siti di notizie, che dipendono fortemente dalla pubblicità dei siti di scommesse. Le emittenti hanno espresso preoccupazione per la possibile minaccia alla loro indipendenza. L’Associazione delle emittenti bulgare ha sottolineato che la sostenibilità finanziaria dei media è cruciale per garantire un giornalismo di qualità.
Alcuni portatori di interesse hanno accolto positivamente le limitazioni alla pubblicità, ma si oppongono al divieto totale. Secondo Stilyan Shishkov, fondatore di Sportal.bg, la limitazione della pubblicità potrebbe favorire l’attività dei siti non autorizzati, riducendo le entrate fiscali dello Stato e compromettendo la protezione degli utenti.
Altre testate nazionali hanno sollevato il timore che la riduzione delle entrate pubblicitarie possa portare a un maggiore controllo politico sui media. Nonostante ciò, le società di gioco d’azzardo potranno ancora pubblicizzare all’aperto, a condizione che siano distanti almeno 300 metri da istituzioni educative e sportive. La pubblicità della lotteria statale Bulgarian Sports Totalisator sarà l’unica autorizzata sui media, con l’obbligo di reinvestire i profitti nello sport bulgaro.
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